Sono passati due decenni trascorsi dalla prima apparizione di The Office sugli schermi televisivi. Eppure, oggi come allora, la serie di Greg Daniels – ispirata al capolavoro britannico di Ricky Gervais e Stephen Merchant – continua a esercitare un fascino magnetico, inalterato dal tempo, forse persino amplificato dalla nostalgia e dalla predilezione del pubblico per il rewatch.
The Office, per chi si fosse perso questa opera-mondo satirica della vita d’ufficio, ci porta nella vita quotidiana dei dipendenti della Dunder Mifflin Paper Company, azienda che si occupa della vendita della carta, ubicata a Scranton, Pennsylvania. Una serie che contiene molti generi, tante storie, personaggi, ma soprattutto lo sguardo cinico e disincantato sulle dinamiche da ufficio, tra gag, incompetenza, antipatie e infatuazioni.
La serie di Greg Daniels ha incorniciato l’ordinario, costringendoci a fissarlo, a riderne e a riconoscerci, con un effetto straniante che solo i grandi mockumentary riescono a evocare. La goffaggine tragica di Michael Scott, l’amore sospeso tra Jim e Pam, la passione caotica e grottesca di Dwight Schrute: ogni episodio ha lasciato un’impronta indelebile. A vent’anni dalla messa in onda, è tempo di celebrare The Office ripercorrendo i suoi momenti più iconici: 15 episodi che hanno definito lo spirito della serie, che hanno scolpito nel marmo della cultura pop immagini, battute, sguardi in macchina.
