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mercoledì, Dic 25

10 consigli antispreco per gli avanzi di questo Natale


Dalla doggy-bag (personalizzata) per parenti e amici ai barattoli di vetro in alternativa all’alluminio: le nostre regole, semplici ma efficaci, per non sprecare gli avanzi di pranzi, cene e cenoni

(foto: Getty Images)

Una volta terminata la maratona di pranzi e cena, a Natale c’è un’altra montagna da scalare: quella degli avanzi. Che matematicamente intasano la cucina, per quanto alla Vigilia ci si fosse ripromessi di limitare le porzioni. Ecco qualche consiglio antispreco per conservare e riutilizzare gli avanzi del 25 (e 26) dicembre, prendendo spunto da quelli diffusi in questi giorni da Progetti Ristorativi, servizio di consulenza per il settore del food.

1. Doggy-bag per gli invitati

Prima che gli invitati si dileguino, preparate delle doggy bag (contenitori per gli avanzi) e assicuratevi che ognuno porti via qualcosa. In questo modo ci saranno meno possibilità che cappelletti, pandoro & Co. finiscano nella spazzatura.

2. Ordine nel frigorifero

La tentazione di accatastare tutto nel frigorifero e rimandare ogni decisione è forte, ma cercate di resistere e di riporre gli avanzi in modo ordinato. Sistemateli in contenitori chiusi, in modo da evitare la diffusione di odori e la perdita di umidità. Inoltre, cercate di lasciare degli spazi vuoti nel frigo, in modo che aria e freddo possano circolare.

(foto: Pixabay)

3. Barattoli in vetro

Per conservare il cibo avanzato, una risorsa preziosa sono i barattoli di vetro. Si chiudono bene, sono a costo zero (potete riutilizzare quelli della salsa o della marmellata), sono sostenibili perché il vetro può essere riciclato facilmente e infinite volte, sono sicuri perché non rilasciano sostanze potenzialmente tossiche (cosa che può accadere con alcuni tipi di plastica).

4. Occhio all’alluminio

Per imballare gli alimenti, la soluzione più rapida, per molti, è usare metri e metri di pellicola trasparente o di alluminio. È però una scelta per nulla ecosostenibile, visto che essenzialmente si adopera una grande quantità di plastica usa e getta. E non solo: l’alluminio può contaminare il cibo, per esempio se viene a contatto con preparazioni molto acide o molto salate o se non viene usato in modo corretto. Proprio su questo tema, poche settimane fa, il Ministero della Salute ha diffuso una campagna sul corretto uso dell’alluminio in cucina. Quindi, riassumendo: alla pellicola tradizionale è meglio preferire contenitori ermetici in vetro o le pellicole riutilizzabili in cera d’api.

5. La giusta temperatura

Il posto più adatto per conservare i prodotti facilmente deperibili, come salse, carne o pesce, è la parte bassa del frigorifero. Questi avanzi andrebbero consumati entro due o tre giorni, quindi cercate di non nasconderli in fondo. Naturalmente, il cibo non va mai messo nel frigorifero ancora caldo, altrimenti si può alzare la temperatura. Il che significa: spreco di energia e rischi per la conservazione degli altri alimenti.

6. Monoporzioni da congelare

Evitate di mettere in freezer una lasagna intera, ma perdete qualche minuto per tagliarla e riporla suddivisa per porzioni, più facili da riutilizzare. Lo stesso vale anche per sughi, brodi e altri avanzi. Ricordatevi che, una volta scongelato, un cibo non può essere congelato di nuovo e deve essere consumato entro 24 ore.

(foto: Pexels)

7. Non riscaldare il cibo più di una volta

Nei giorni dopo il Natale, evitate di scaldare i cibi avanzati più di una volta, perché questo potrebbe favorire la proliferazione batterica. E portate fino all’ebollizione le salse, i sughi e le minestre.

8. Conservare sottovuoto

Se avete la possibilità, conservate gli avanzi sottovuoto (ci sono delle macchinette apposta). In questo modo si riducono il rischio di contaminazione con gli altri alimenti e il proliferare di batteri e muffe. Inoltre, si allungano parecchio i tempi di conservazione di alcuni alimenti: se avete delle fette di formaggio o di salame già tagliate, per esempio, non perderanno la loro freschezza.

9. Ricette con gli avanzi

Usate la fantasia per reimpiegare in cucina gli avanzi. La soluzione perfetta sono polpette e polpettoni (che in un colpo solo vi liberano di pane, affettati, carne, formaggi, verdure…), ma ci sono tante possibilità, dal pasticcio di pasta al forno al brodo (che potete anche congelare in monoporzioni). Lasciatevi ispirare e poi condividete i vostri piatti, come da campagna Cooking is an act of love lanciata dal progetto Food for Soul dello chef Massimo Bottura per il recupero degli avanzi di Natale.

10. Nuova vita per panettone e pandoro

Non distraetevi nel momento del taglio di panettone e pandoro e conservate la loro busta di plastica, che vi permetterà di conservarli morbidi e fragranti per parecchi giorni. Se cominciano a perdere freschezza, tostateli in forno (o nel tostapane) per farli rinvenire. Potete anche usarli come crostini o pan brioche per fantasiose ricette salate.

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