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domenica, Lug 23

10 film di Hitchcock con architetture indimenticabili | Wired Italia



Da Wired.it :

Manderley, l’architettura principe di Rebecca, è un’opulenta magione in Cornovaglia dove si annidano misteri e storie legate a un’oscura storia familiare. La casa custodisce gelosamente cupi ricordi e fantasmi del passato. In particolare, si fa notare il ritratto di Lady Caroline de Winter, sinistra presenza di un’antenata del padrone di casa.

Il peccato di lady Considine

Anche qui la dimora al centro della narrazione diventa uno scrigno che cela antiche gelosie e paure. In questo caso Minyago Yugilla è una residenza in stile georgiano di sapore coloniale ai Tropici, in Australia. Apparentemente innocua, la casa dimostra di avere una notevole empatia con chi la abita, e diventa la quinta teatrale delle emozioni di Ingrid Bergman.

Io ti salverò

In questo film dal taglio immaginifico colpiscono soprattutto le scene oniriche surreali ideate da Salvador Dalì, che disegnano una sorta di architettura immaginaria. “Sembrava una casa da gioco, ma al posto dei muri aveva delle tende su cui erano dipinti dei grandi occhi”, dice Gregory Peck, immerso nel sogno. Mentre racconta, prendono forma curiose visioni di gusto espressionista, finché prendono il sopravvento i paesaggi fantastici di Dalì.



[Fonte Wired.it]