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lunedì, Gen 04

10 fra i libri più attesi del 2021



Da Wired.it :

Don DeLillo e Joan Didion, Antonella Lattanzi e Douglas Stuart (Booker Prize 2020), Kazuo Ishiguro e Kawai Strong Washburn (tanto apprezzato da Barack Obama): nei primi mesi del nuovo anno arrivano le opere di questi e altri autori

libri
(Foto: Pixabay)

Nel mondo dell’editoria sempre più in fermento, e al contempo sempre più incerto a causa dei duri colpi assestati dal coronavirus, si confermano numerosissimi i titoli che usciranno nel 2021. Qui cerchiamo di fare una piccola selezione dei libri più interessanti che vedranno la luce nei primi mesi del nuovo anno, sperando che sia in generale pieno di storie emozionanti, edificanti e curiose:

Don DeLillo, Il silenzio

Sarà Einaudi a tradurre nei primi mesi del 2021 l’ultimo attesissimo libro che Don DeLillo ha pubblicato negli Stati Uniti lo scorso ottobre: Il silenzio. Con la sua classica intuizione profetica, l’autore di Americana e Cosmopolis scrive una storia ambientata durante la domenica del Super Bowl del 2022, quando le vite di cinque persone s’intrecciano mentre nel mondo i sistemi digitali vengono misteriosamente silenziati. Una trama che, in epoca di emergenza mondiale come questa, non può che assumere un’inaspettata risonanza.

Antonella Lattanzi, Quel giorno che incombe

Dopo Devozione e Una storia neraAntonella Lattanzi, una delle voci più peculiari ma anche laterali della narrativa italiana, torna a gennaio con una nuova opera per HarperCollins: al centro di Quel giorno che incombe c’è Francesca, art director che da Milano si trasferisce a Roma per assecondare la carriera del marito e occuparsi delle figlie: quella che all’inizio sembra una situazione idilliaca inizia ben presto a mostrare le sue crepe, accompagnate da inquietanti e inspiegabili vuoti di memoria. Questa storia getta ombre lunghe e terrificanti sulla nostra psiche più profonda.

Marco B. Bucci – Riccardo Atzeni, Saetta rossa

Uscirà per Panini Comics, il 10 gennaio, giorno del quinto anniversario della scomparsa di David Bowie, la graphic novel di Marco B. Bucci e Riccardo Atzeni Saetta Rossa, che vuole ridefinire il genere fantascientifico legandolo a un immenso tributo musicale. La storia prende il via proprio dalla morte del Duca Bianco: quel giorno tutto smette di avere senso e Samuel resta letteralmente paralizzato. Per un milione di anni. Si risveglia, dunque, in una società del futuro apparentemente non così diversa dalla sua, per quanto sia circondato da persone vestite da dinosauro, tecnologie biologiche integrate, e ci sia un benessere globale.

Kawai Strong Washburn, Squali al tempo dei salvatori

È la casa editrice E/O a pubblicare in Italia a partire dal 20 gennaio uno dei libri che Barack Obama ha inserito nei suoi preferiti del 2020. Washburn racconta di una famiglia povera e divisa alle Hawaii, la cui vita cambia radicalmente durante un viaggio in nave: il piccolo Noa cade in acqua e, sorprendentemente, invece di essere divorato dagli squali, da loro viene portato in salvo. Sembra l’eco di vecchie leggende, rafforzato anni dopo quando il ragazzo guarisce la vittima di un grave incidente. Il dono di Noa è fonte di meraviglia, ma anche di gretto guadagno, sullo sfondo di un arcipelago che sembra sempre più un paradiso perduto.

Joan Didion, Let Me Tell You What I Mean

Autrice di saggi giornalistici e acuti memoir come The White Album e L’anno del pensiero magico, Joan Didion è una delle penne migliori degli ultimi decenni. A gennaio esce negli Stati Uniti, Let Me Tell You What I Mean, una raccolta di suoi saggi e pezzi d’approfondimento mai antologizzati prima. Come al solito, con il suo sguardo perforante e la sua scrittura incisiva, Didion spazia fra temi diversissimi fra loro, da Robert Mapplethorpe a un convegno di veterani della Seconda guerra mondiale, da una terapia per giocatori d’azzardo a Nancy Reagan.

Kazuo Ishiguro, Klara and the sun

A marzo Kazuo Ishiguro torna con Klara and the Sun, il primo romanzo da sei anni a questa parte e soprattutto il primo dopo la vittoria del premio Nobel per la letteratura nel 2017. La vicenda è raccontata dal punto di vista di Klara,  un sistema di intelligenza artificiale che, dal suo luogo di osservazione (un negozio), vede gli avventori e i passanti sulla strada. Klara spera che un giorno qualcuno si interessi anche a lei, ma quando l’evenienza si fa concreta viene messa in guardia sulla fugacità dell’interesse degli esseri umani.

Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale

Già autore di una serie web e dell’ironico manifesto generazionale Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera, Roberto Venturini firma un nuovo romanzo sui generis, pubblicato dal 4 febbraio da Sem: Alfreda è un’accumulatrice seriale di Torvaianica, a cui appare in sonno Sandra Mondaini, lamentandosi che la sua salma è separata da quella dell’amato Raimondo. La donna decide di cambiare vita a patto che il figlio Marco trafughi il corpo di Vianello dal Verano e lo ricongiunga con quello della moglie a Milano.

Siri Ranva Hjelm Jacobsen, Lettere tra due mari

Quante volte potete dire di aver letto un’autrice faringia (ovvero che viene della isole Faroe)? Siri Ranva Hjelm Jacobsen ha già scritto il meraviglioso Isola, che ha venduto 15mila copie in e ritorna, sempre pubblicata da Iperborea, il 17 febbraio con Lettere tra due mari. Al centro ci sono due sorelle molto anziane, Acqua Atlantica e Acqua Mediterranea, che si scambiano lettere e soprattutto ricordano i tempi in cui erano unite prima di essere separate dalle terre emerse. Nel frattempo da Acqua Artica arriva la notizia di una nuova espansione dei mari, in quello che è stato definito un manifesto “dro-femminista” di poetica inventiva e di immaginifica critica ambientalista.

Mathias Énard, Il banchetto annuale della confraternita dei becchini

Autore francese amatissimo e complesso, tanto erudito quanto fantasioso, Mathias Énard si è fatto conoscere anche in Italia per opere quali Bussole (già premio Goncourt in Francia) e La perfezione del tiro. Nel corso del 2021 E/O pubblicherà da noi anche la sua nuova opera, già imponente a partire dal titolo, Il banchetto annuale della confraternita dei becchini: un giovane etnologo, David Mazon, si trasferisce da Parigi in un piccolo villaggio di campagna, nel dipartimento del Deux-Sèvres, per investigare usi e costumi di una ruralità contemporanea. Quello che non sa è che incontrerà un mondo fatto di passioni e libagioni, in cui la Morte ha il suo particolarissimo modo di lasciare il segno.

Douglas Stuart, Storia di Shuggie Bain

Vincitore del prestigioso Booker Prize 2020, il romanzo Storia di Shuggie Bain di Douglas Stuart sarà tradotto da Mondadori nel mese di aprile. Ispirato alla vera storia del suo autore, il libro racconta la tormentata adolescenza di Shuggie, ragazzino che cresce nella ruvida Glasgow degli anni ’80. Diverso dagli altri, simile alla madre, si trova fuori posto nei malfamati sobborghi cittadini e viene preso di mira dai figli dei minatori. Ma grazie a una determinazione fuori dal comune si ripromette di fuggire da quel luogo senza speranza. Un testo avvincente e potente che mostra lotte sociali, famiglie divise e un gran bisogno di affermare la propria identità.

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[Fonte Wired.it]