Le luci notturne per bambini non rientrano in quelle cose inutili che si mettono nella lista di nascita per poi essere dimenticate in qualche cassetto. Chi dà il benvenuto a un neonato, infatti, ha necessariamente bisogno di un punto luce su cui fare affidamento per non inciampare tra un cambio e una poppata senza per forza illuminare la stanza con luci troppo intense e fastidiose. E dopo la fase neonatale, ci si accorgerà che le luci notturne per bambini saranno compagne fidate dalle quali non ci si libererà molto presto poiché sapranno proteggere i piccoli dall’incubo del buio e guidare i genitori tra una richiesta notturna e l’altra.
Non è tutto: qualche volta, illumineranno anche la strada dal letto del bimbo al lettone di mamma e papà, facilitando un percorso che neanche il buio riuscirebbe a fermare per buona pace di chi le guarda con sospetto. Il loro scopo, dunque, è quello di evitare che le stanze siano oscurate e impercorribili, senza però generare eccessiva luminosità che potrebbe disturbare. Ma quali sono le più sicure? Su quali orientarsi?
Luci notturne per bambini in sicurezza
Nonostante il nome, le luci notturne per bambini non rientrano a pieno titolo nei prodotti per l’infanzia, dal momento che sono dei veri e propri accessori domestici che nei primi mesi di vita del bimbo rappresentano una facilitazione soprattutto per mamma e papà. Ma dal momento che verranno utilizzate anche nella cameretta dei bambini e che sono caratterizzate da design fantasiosi che possono rivelarsi una divertente attrattiva per i piccoli è consigliabile affidarsi a brand noti nel campo dell’infanzia capaci di offrire maggiori garanzie in caso di problemi. Per non commettere errori banali poi, è sempre bene tenere presente che le luci più divertenti, carine e morbidose dovranno essere sempre alimentate a batteria per evitare che i piccoli maneggino oggetti collegati alla corrente elettrica. Per quanto riguarda i modelli a muro, meglio optare per quelli di dimensioni piuttosto grandi che potranno difficilmente essere impugnate dalla manina di un bimbo di pochi mesi. Nel caso delle abat jour, che saranno alimentate dal cavo di corrente come normali lampade, è bene assicurarsi che non siano a portata di mano.
Le tipologie
Come anticipato, esistono essenzialmente tre tipologie differenti di luci notturne per bambini. Le più comuni sono quelle alimentate a batteria, ricaricabili di solito con presa usb. Hanno il vantaggio di essere maneggevoli, di godere di un’installazione semplice ed essere percepite dai piccoli come veri e propri giocattoli grazie anche agli spettacoli di luce che offrono con le variazioni di colore. Il lato negativo è che nella maggioranza dei casi la batteria non dura più di 10 ore e necessita dunque di essere ricaricata ogni giorno. Diverso è il tema delle luci notturne per bambini a muro che si infilano direttamente nella presa e non hanno bisogno nè di ricarica nè di superficie di appoggio. Sono meno decorative rispetto alle altre, ma hanno il pregio di non richiedere nessuna manutenzione e, grazie ai sensori incorporati, alcune sono capaci di accendersi e spegnersi da sole. Infine, esistono delle luci notturne per bambini tipo abat jour che consentono di creare un punto luce delicato nella stanza e sono solitamente molto decorative.
Le migliori
Nella gallery, una selezione delle 10 migliori luci notturne per bambini scelte tra le proposte dei brand più affidabili in questo segmento di mercato nelle tre tipologie (a batteria, a muro e abat jour) con carrattistiche differenti per funzionamento, design e colore. Tra diversi modelli classici, si trovano anche proposte evolutive e personalizzabili.
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