(Ultimo aggiornamento: settembre 2024)
Superato il periodo dei prezzi folli, quando acquistare una gpu era un investimento da far tremare le gambe, possiamo nuovamente parlare di schede video economiche che, a tutti gli effetti, uniscono un costo accessibile a prestazioni in grado di dare una spinta a un vecchio computer, permettendogli di raggiungere il mondo dell’alta definizione. Senza avventurarsi nel campo dei modelli più “pesanti”, che si rivolgono a un pubblico particolarmente esigente e che desidera spingersi fino al 4k con altissimi livelli di dettaglio, è comunque possibile trovare soluzioni davvero appetibili e, anche ponendosi un budget compreso tra i 100 (o poco meno) e i 400 euro, si possono acquistare schede video che consentono di ottenere un eccellente full hd con framerate granitici o, con qualche piccolo compromesso nelle impostazioni, di arrivare agilmente anche ai 1440p.
Come scegliere una scheda video
Le schede video non servono soltanto per giocare, anzi: possono rendere il computer più performante in tutti gli ambiti in cui le elaborazioni grafiche sono centrali all’esperienza d’uso. I modelli che abbiamo selezionato possono essere montati all’interno di un pc in sostituzione di un modello più datato oppure della soluzione integrata a tutto beneficio di risoluzione, frame rate, consumi energetici e dissipazione di calore generato. Le caratteristiche da tenere presenti in fase di scelta e acquisto — che influenzano anche il costo dei prodotti — sono ben precise:
- Risoluzione: ovvero il rapporto tra pixel orizzontali e verticali. Una scheda video può reggere dal full hd (1920 x 1080 pixel) fino al 4k (3840 × 2160 pixel).
- Frequenza di aggiornamento: quanti fotogrammi al secondo sono in grado di reggere le schede a una determinata risoluzione. Più è alta, più l’effetto sarà fluido, realistico e immersivo: si parte da 30 fps per arrivare senza problemi anche a 120 fps con i modelli più evoluti.
- Consumo energetico: espresso in Watt, indica quanta elettricità viene assorbita per il funzionamento. Va da sé che i modelli meno potenti si tengono bassi, ma al contempo quelli più alti sono dotati di sistemi di raffreddamento tramite ventola che contribuiscono a arginare il wattaggio.
- Vram: ossia la memoria dedicata al funzionamento della scheda video e che per le schede più economiche va da 4 GB a 8 GB. Attenzione però, perché è sempre bene considerare anche la versione: quelle più vecchie sono meno veloci (gddr5), quelle più recenti possono performare meglio (gddr6).
- Porte e ingressi: più sono, e più è versatile la scheda. I modelli low-cost si limitano generalmente a una DisplayPort e una hdmi, mentre i modelli più completi triplicano le DisplayPort e possono garantire una compatibilità anche con l’hdmi 2.1 di ultima generazione per una migliore resa.