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mercoledì, Mar 15

10 sistemi mesh wi-fi per una rete wireless che prende ovunque | Wired Italia



Da Wired.it :

Le reti mesh wi-fi sono un’ottima soluzione per chi vuole imbastire una connessione wireless stabile e di qualità in uno spazio di ampie dimensioni. Che siano posizionati all’interno di un ufficio, di un negozio oppure di un’abitazione, magari su più piani, i ripetitori mesh sono in grado di svolgere questo compito alla perfezione, senza peraltro richiedere particolari conoscenze tecniche o set up complessi. L’unica difficoltà è trovare il modello adatto alle proprie esigenze, ma a questo pensiamo noi nella nostra guida.

Cosa è una rete mesh

Prima di capire cosa è una rete mesh partiamo dalle basi, riassumendo in breve il funzionamento di una classica rete wi-fi. In estrema sintesi, abbiamo un centro di comando (solitamente un modem/router) che diffonde il segnale, permettendo a tutti i dispositivi nelle vicinanze di agganciarsi (liberamente o mediante l’inserimento di una password) e di usufruire della connessione. L’efficacia del collegamento è una funzione della distanza dal suddetto centro di comando, e allontanandosi si assiste a un costante peggioramento delle prestazioni sia in termini di velocità che di stabilità. Questo vuol dire che, in spazi particolarmente ampi oppure strutturati su più piani, è facile che ci siano punti in cui non è possibile garantire una connessione con performance adeguate.

Copertura a tappeto

Per risolvere questo problema, è necessario trovare un modo di amplificare la diffusione del segnale, mantenendone al tempo stesso una qualità elevata su tutta l’area che si desidera coprire. È proprio questo ciò che fanno le reti mesh. Tramite il posizionamento di uno o più ripetitori, si viene a creare una vera e propria maglia (traduzione letterale in italiano di mesh) all’interno della quale il segnale wi-fi si muove e si diffonde. Una maglia che, nei suoi nodi, non ha una gerarchia prestabilita, ma che si comporta in maniera dinamica. Questo vuol dire che non esiste un nodo più importante dell’altro, ma che tutti i dispositivi dialogano tra di loro e stabiliscono di volta in volta quale sia il percorso più efficace per far giungere il segnale dal punto di partenza alla destinazione finale. Una maglia che, in caso di guasto di uno dei nodi, non smetterà di funzionare, ma si adatterà alla situazione garantendo comunque una connessione adeguata. Una maglia che, altro fattore da non sottovalutare, è estremamente flessibile nella sua forma e nelle sue dimensioni, vista la possibilità aggiungere un numero elevatissimo di nodi.



[Fonte Wired.it]