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domenica, Nov 08

12 cose da sapere prima di comprare l’iPhone 12 Pro



Da Wired.it :

È forse il più controverso tra i quattro nuovi modelli lanciati da Apple, ma ha comunque molte frecce al suo arco. La nostra recensione

Diciamolo subito, non è facile fare una recensione di iPhone 12 Pro. È uno smartphone troppo simile a iPhone 12, di cui abbiamo già pubblicato la nostra prova qualche giorno fa. Eh sì, mentre tra iPhone 11 e il suo corrispettivo Pro c’erano sostanziali differenze di display (lcd contro oled), spessore delle cornici, dimensioni, resistenza all’acqua ecc., quest’anno Apple ha messo sul mercato due telefoni molto, molto simili tra loro. Tra cui, però, ci sono 250 euro di differenza di prezzo, anzi 200 a essere precisi, considerando lo stesso taglio di memoria, 128 GB.

I primi 5 punti di questo articolo, pertanto, andranno a esaminare solo le differenze tra i due modelli, cercando di spiegare se e quanto siano importanti nell’uso di tutti i giorni. I successivi 6 punti riguardano invece le novità principali rispetto al modello precedente, quell’iPhone 11 Pro che fa da il punto di riferimento per chi guarda al modello top di gamma Apple ma non vuole le ingombranti dimensioni della versione Max.

E siccome, come abbiamo già detto, non è facile per nulla, c’è un’ultimo fattore da considerare: proprio l’arrivo sul mercato, il 13 novembre, di iPhone 12 Pro Max, che quest’anno non è semplicemente la copia più grande di iPhone 12 Pro, ma ha alcune sostanziali migliorie nel comparto fotografico. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme i 12 punti da esaminare attentamente prima di cliccare il tasto “acquista”.

1. Il look lussuoso

Come abbiamo detto, iPhone 12 Pro è esteticamente molto simile a iPhone 12: stesse dimensioni, stesso schermo, stesso aspetto (a parte una fotocamera in più). Ma cambiano i materiali: mentre il modello standard ha i lati in alluminio e il retro lucido, il nostro Pro ha i bordi in acciaio inossidabile e il retro in vetro satinato. Anche le colorazioni sono diverse e le tonalità pastello di iPhone 12 lasciano spazio a un quartetto di colori “premium”: grigio grafite, bianco/argento, oro e blu satinato. Se l’idea di Apple è di dare subito l’impressione di un prodotto di categoria superiore, bisogna ammettere che ci riesce: l’acciaio dei bordi, che Apple definisce chirurgico, e il vetro satinato posteriore che rifugge le impronte si uniscono alla perfezione in uno smartphone bilanciato e dai dettagli curatissimi che, finalmente, torna a regalare emozioni.

2. La fotocamera in più

Come l’anno scorso, il sensore presente nella versione Pro e assente in quella standard è il teleobiettivo da 52 mm. All’atto pratico, questo vuol dire poter fare uno zoom ottico 2x, sempre utile sia nelle foto indoor e outdoor sia nei ritratti, e uno zoom digitale 10x, la cui interpolazione quest’anno è nettamente migliorata rispetto agli iPhone precedenti, probabilmente grazie agli algoritmi e alla potenza del processore.

3. Lo scanner Lidar

Grande novità del 2020 (si era già visto su iPad Pro), è un sensore che manda e poi riceve un impulso laser per determinare con grande precisione e in pochi nanosecondi la distanza di un oggetto dallo smartphone. Serve sostanzialmente a due cose: a fare le scansioni 3D di un oggetto o di un ambiente; e a migliorare l’autofocus nei ritratti in notturna. Poca roba? In realtà questo strumento, nelle mani degli sviluppatori, può portare a tante nuove e interessanti applicazioni, specialmente nel campo della realtà aumentata.

4. Lo schermo più luminoso

Anche se tecnicamente iPhone 12 e 12 Pro hanno lo stesso identico display oled da 6,1 pollici, Apple ha limitato via software la luminosità del primo a 625 nit, mentre il secondo arriva fino a 800 nit. In condizioni normali, non te ne accorgi neanche. Sotto il sole di Riccione, magari, è un dettaglio che può fare la differenza. Entrambi registrano, invece, fino a 1200 nit nella riproduzione di video hdr.

5. Altri dettagli tecnici

Ci sono poi altre piccole migliorie che possono fare la differenza solo in campo professionale. I filmati in Dolby Vision di iPhone 12 Pro arrivano fino a 60 fps, mentre quelli di iPhone 12 si fermano a 30. Sarà inoltre disponibile (tra qualche mese) solo sui modelli Pro il nuovo formato fotografico Apple ProRaw, che permetterà di lavorare in maniera profonda le immagini in post produzione direttamente dallo smartphone.

6. Il design squadrato

E veniamo ora alle differenze tra iPhone 11 Pro e 12 Pro. Non possiamo che partire dal design, con l’apprezzatissimo ritorno ai bordi spigolosi e squadrati che tanto ricordano i vecchi iPhone 4 e 5. Come detto, la qualità costruttiva è eccelsa, il peso ben bilanciato, i dettagli curati. Anche se qualche difettuccio c’è. I lati in acciaio inossidabile si riempiono di impronte (a differenza del retro) e l’impugnatura dello smartphone, per via degli spigoli, può risultare scomoda, anche se più salda.

7. Il 5G

Annunciata da Apple come la grande novità del 2020, e ormai presente in tutti i principali smartphone della concorrenza, la connettività 5G è più un qualcosa da avere a bordo in vista del futuro che un plus da sfruttare oggi. La copertura 5G in Italia è troppo frammentaria e la versione europea di iPhone non utilizza le onde ad alta frequenza mmWave, che che promettono velocità ultra-veloci a brevi distanze, rendendo la connessione più adatta per le aree urbane. Quello che invece salta all’occhio è che iPhone 12 Pro ha una ricezione migliore rispetto a iPhone 11 Pro anche in 4G e questo probabilmente dipende dalla qualità dei moduli di rete installati (Qualcomm e non più Intel).

8. La durata della batteria

La batteria di iPhone 12 è leggermente più piccola rispetto a quella di iPhone 11 Pro, ma l’autonomia è piuttosto simile. Si arriva cioè senza problemi alla fine della giornata con un utilizzo medio dello smartphone. Con la funzione Smart data, inoltre, l’iPhone passa automaticamente dal 5G al 4G quando non è necessaria la massima velocità, al fine di ottimizzare la durata.

9. La tecnologia MagSafe

Altra novità della “generazione 12” è il retro magnetico di iPhone, al quale si possono agganciare il caricatore wireless (che si compra a parte e costa 45 euro) o bizzarri accessori come il porta carte di credito in pelle schermato dalle radiazioni (65 euro). La nostra impressione è che il meglio debba ancora arrivare. Il caricatore MagSafe è molto scenografico (si aggancia perfettamente e saldamente al telefono con un bel clic magnetico e un’animazione annuncia la ricarica in corso), ma all’atto pratico non presenta grandi vantaggi rispetto all’uso del cavo, anzi va un po’ più lento nella ricarica (15 W contro 20). Il discorso sarà diverso quando arriveranno sul mercato gli accessori di terze parti come basi di appoggio, supporti per auto, custodie creative ecc

10. Le foto e i video migliori

A livello hardware non ci sono grandi differenze: l’obiettivo della fotocamera grandangolare è più aperto e veloce (f/1.6 a 7 elementi contro f/1.8 a 6 elementi), quindi più luminoso. Ma è a livello software che ci sono grandi miglioramenti. Grazie al lavoro combinato del processore A14 Bionic, Smart hdr 3, Deep Fusion e dei vari algoritmi le foto vengono davvero molto bene in tutte le condizioni diurne e nottune. La modalità notturna anche sul grandangolo e il Lidar che aiuta nella messa a fuoco e nei ritratti, danno una marcia in più alle foto scattate in condizioni di scarsa luce. Impressionante poi la qualità dei video, che il modello 12 Pro gira in 4K a 60 fps in hdr, con Dolby Vision e un’eccellente stabilizzazione ottica. Detta in parole povere, iPhone 11 Pro era già uno dei migliori smartphone per la fotografia e i video, ma il 12 Pro è migliorato ancora.

11. La resistenza

Apple sostiene che i nuovi iPhone 12 siano 4 volte più resistenti alle cadute, grazie all’introduzione di una una nuova tipologia di vetro protettivo il Ceramic Shield, che introduce cristalli di nanoceramica all’interno del cristallo. I primi test di resistenza indipendenti, come quelli realizzati dal canale YouTube MobileReviewsEh, hanno confermato che serve una maggiore pressione per spaccare il display. Nel nostro piccolo, abbiamo involontariamente sperimentato la resistenza di iPhone 12 Pro in almeno un paio di cadute rovinose. In realtà, come tutti ben sanno, una caduta ha mille variabili: dall’inclinazione alla superficie su cui il telefono si va a schiantare. Quindi consigliamo a tutti una bella custodia protettiva in ogni caso.

12. L’arrivo del Max

Un’ultimo fattore da tenere in considerazione prima di acquistare iPhone 12 Pro è l’arrivo sul mercato, tra una settimana, di iPhone 12 Pro Max. Quest’anno il “fratello maggiore”, però, non è identico nell’hardware, ma il comparto fotografico ha il sensore principale più grande (del 47% e con pixel più grandi) stabilizzato nel corpo come in una fotocamera mirrorless, e un teleobiettivo da 65mm con zoom ottico 2,5x. Sono due differenze che, unite allo schermo più grande da 6,7 pollici, faranno pendere l’ago della bilancia dei professionisti della fotografia dalla parte del Max.

Considerazioni finali

Insomma, iPhone 12 Pro è un ottimo smartphone: bello, affidabile, potente e completo. Ma rischia di non avere sufficienti armi in più rispetto al gemello iPhone 12 (che costa 200 euro in meno) e qualcosa in meno del fratello maggiore iPhone 12 Pro Max (che costa 100 euro in più). Se almeno uno tra i punti da 1 a 5 per voi è un fattore irrinunciabile (noi votiamo per il Lidar, che presto potrebbe diventare il must have per gli smartphone quando usciranno applicazioni divertenti e utili in realtà aumentata), ok, altrimenti scegliete iPhone 12. Se l’insieme delle caratteristiche da 6 a 11 per voi è fondamentale, preferitelo al buon vecchio modello 11 Pro (che oggi si trova a prezzi molto inferiori). Se infine il punto numero 12 non è poi così importante e non siete tipi da “padellone”, non aspettate l’arrivo di iPhone 12 Pro Max. Facile, no?

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[Fonte Wired.it]