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sabato, Nov 23

15 anni di World of Warcraft, storia di un successo clamoroso


Tra record milionari e citazioni nelle serie tv, i primi 15 anni del videogame online di culto

(Photo by Sascha Schuermann/Getty Images)

Il 23 novembre 2004 veniva rilasciato negli Usa World of Warcraft (WoW), il videogioco che avrebbe venduto milioni di copie e vinto centinaia di premi, conquistando sul campo il titolo di re dei MMORPG, i giochi di ruolo partecipati via internet da più persone (qui il comunicato stampa del lancio). Un podio che, nonostante i 15 anni sulle spalle, conserva ancora oggi: con l’uscita la scorsa estate di World of Warcraft Classic, quasi un ritorno alle origini, WoW ha infatti dimostrato di poter contare ancora su una fiorente fanbase di milioni di giocatori.

Gli inizi

L’idea vincente degli sviluppatori della Blizzard Entertainment fu quella di trasportare i giocatori in un mondo pieno di eroi, dei e mostri, combinato con un’esperienza che era molto più amichevole rispetto ai videogame in voga al tempo come Mafia o Everquest. Ma World of Warcraft non spuntava dal nulla: era piuttosto il frutto di un percorso cominciato ben 10 anni prima con Warcraft: Orcs & Humans e da cui nel 2002, era venuto fuori anche Warcraft 3: Reign of Chaos.

Rispetto ai suoi predecessori però WoW si allontanava dal genere strategico per proporsi come gioco di ruolo online multiplayer di massa, con tanto di canone di abbonamento da pagare per giocare. Inoltre molti dei meccanismi di World of Warcraft erano ispirati a giochi concorrenti, come Everquest, di cui rappresentavano un miglioramento. Una combinazione vincente, che in pochi anni portò WoW  a superare i 100 milioni di utenti e gli regalò un posto di tutto rispetto nella cultura popolare.

Pop of Warcraft

World of Warcraft sin dal principio è stato qualcosa più che un videogame. Lo provano tanto le inchieste del New York Times sul sordido mondo del gold farming in Cina, il cui core business era proprio la ricerca dei tesori di WoW per rivenderli su eBay, quanto le numerose citazioni in serie tv come How I Met Your Mother e The Big Bang Theory, due delle sitcom più amate di sempre. Ma le impronte di World of Warcraft nella cultura pop sono tantissime, come rivela l’informatissimo Gamepedia, tra film, serie tv, libri e persino canzoni. Per non tacer della parodia che nel 2006 ne fece il cartoon South Park con l’episodio Make Love, Not Warcraft, considerato uno dei migliori della serie animata, al punto da vincere un Emmy. Onore all’autore Trey Parker ma anche ai creativi della Blizzard che, senza timore di essere messi alla berlina, collaborarono con la produzione del cartoon per creare la computer grafica dell’episodio e progettare i personaggi e le animazioni. Che avessero capito già allora che il vero successo di un videogame si misura proprio dalla sua vita lontano dai joystick?

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