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(Ultimo aggiornamento: agosto 2024)

Le penne stilografiche si usano ancora, eccome. Anzi, è forse proprio in quest’era digitale dello scrivere poco a mano che più si apprezzano gli oggetti dello scrivere bene. Anche se non ci si cimenta con il lettering, impugnare una stilo può essere un’esperienza decisamente più interessante rispetto a quella che si vive con una comune penna a sfera. E quale occasione migliore del back to school per riscoprire questo piacere? Per non sbagliare modello, ecco una mini guida orientativa alle penne stilografiche insieme a una selezione delle migliori proposte in tutte le fasce di prezzo.

Vantaggi e svantaggi rispetto alle penne a sfera

Perché scegliere di scrivere con le penne stilografiche quando è oramai dilagante l’uso delle penne a sfera? Merita il primo posto il piacere di possedere un oggetto dal fascino antico, che invita a scrivere fogli su fogli solo per il gusto di utilizzarlo. Scrivendo con la penna stilografica ci si rende infatti conto di quanto sia divertente modulare il tratto a proprio piacimento creando spessori e movimenti su ogni lettera per ottenere una scrittura elegante e decorativa. L’effetto che si può ottenere è infatti del tutto simile a quello offerto dai pennarelli da lettering, dotati di una punta morbida che ricorda quella di un pennello.

Per quanto riguarda gli svantaggi, le penne stilografiche richiedono in generale più attenzione rispetto a quelle a sfera poiché l’inchiostro rilasciato necessita di qualche secondo prima di asciugarsi e tende a seccarsi sul pennino se la penna non viene usata da molto tempo. Questo problema è in parte arginato dal sistema di erogazione dell’inchiostro a stantuffo (progettato nel 1929 dalla Pelikan) che permette di ricaricare il pennino solo quando necessario. Ad ogni modo, le penne stilografiche vanno considerate come oggetti particolari di cui avere cura e la cui manutenzione andrebbe eseguita almeno una volta al mese.

Le varie tipologie

Quando si parla di differenze tra una stilografica e l’altra, a parte il lusso dei materiali con cui è realizzata e l’eventuale presenza del sistema di erogazione a stantuffo, è necessario prendere in considerazione principalmente il pennino. Chi scrive a caratteri molto grandi dovrà scegliere un pennino dalla punta media o grande, mentre chi scrive a caratteri minuti dovrà necessariamente puntare su un pennino fine o extra fine. Ecco le principali tipologie:

  • EF : Extra Fine
  • F: Fine
  • M: Medio
  • B: Grande
  • BB: Extra-grande
  • OB: Obliquo Grande (scrittura facilitata)
  • OM: Obliquo Medio (scrittura facilitata)
  • LH: Left Hand, specifico per mancini

Come le abbiamo scelte

La nostra selezione delle migliori penne stilografiche è un sunto di quanto detto fin qui, tra prodotti adatti a un primo avvicinamento che prevedono un utilizzo non tanto dissimile da quello delle penne a sfera (sistemi di erogazione controllati e cartucce semplici da cambiare), oggetti destinati a un uso più esperto e infine veri gioielli pensati per un regalo importante o per sperimentare la migliore esperienza che una stilografica possa dare. Non mancano le icone proposte dalla celeberrima Parker, ma è presente anche qualche alternativa inglese e persino giapponese.

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