Per scegliere una power bank per iPhone pronta all’uso in totale autonomia è necessario prendere in considerazione alcune semplici caratteristiche tecniche, oltre ad avere ben chiaro in mente quali sono i frangenti di utilizzo e i dispositivi che dovranno essere ricaricati.
Capacità della batteria
Uno dei primi aspetti da valutare è la capacità della batteria. Maggiore è, più saranno le ricariche a disposizione. In generale, una power bank da 5000 mAh è più che sufficiente a fornire energia extra per un’intera giornata trascorsa lontano da una fonte di alimentazione. Salendo di livello, sono disponibili soluzioni ben più capienti in grado di garantire un’autonomia che permetta di resistere più giorni di seguito.
Dispositivi da ricaricare
Quali e quanti sono? Rispondere a questa domanda è fondamentale per operare una scelta che si riveli adatta alle proprie esigenze. Oltre ai modelli equipaggiati con cavo lightning integrato (o con ingresso usb-c per iPhone 15/16), sono disponibili anche soluzioni che possono essere utilizzate con Apple Watch, o che grazie alla tecnologia MagSafe si agganciano magneticamente agli iPhone delle serie 12/13/14/15/16.
Dimensioni
Le dimensioni sono un aspetto non fondamentale, ma che comunque può ricoprire un ruolo di un certo peso nella scelta della propria nuova power bank. I modelli più compatti sono quelli che di solito offrono una minore capacità di ricarica, ma possono essere una soluzione interessante per chi vuole ridurre al minimo gli ingombri.
Extra
Oltre ai cavi integrati e alla compatibilità con la tecnologia MagSafe, alcuni modelli dispongono di ingressi extra che consentono il collegamento via cavo con dispositivi dotati di porte usb, e che li rendono utilizzabili con una gamma di apparecchi che non si limita ai membri della famiglia Apple.