(Ultimo aggiornamento: giugno 2025)
Le spazzole elettriche per i capelli non servono più a dare semplicemente una piega veloce prima di uscire: oggi stanno vivendo una vera evoluzione, sempre più vicina al mondo degli styler top di gamma. Un tempo regno di strumenti economici e poco sofisticati, il settore ha cambiato passo, abbracciando innovazioni tecniche che migliorano le prestazioni ma soprattutto proteggono la salute del capello, il trend chiave di tutta la hair tech contemporanea. In pratica, si asciuga e si mette in piega con una sola mano, in una sola passata, e con molta meno fatica rispetto al classico binomio phon + spazzola rotonda (che nelle mani di chiunque non sia un parrucchiere può trasformarsi in pura acrobazia). I nuovi modelli sono pensati per lavorare su ogni tipo di chioma: crespa, lunga, sottile, scalata o cortissima, grazie a tecnologie ioniche, rivestimenti in ceramica e sensori termici sempre più precisi. E se all’inizio erano perfette solo per i principianti, oggi sono interessanti anche per gli utenti pro in cerca di uno styling veloce ma curato, attento al volume, alla forma e alla brillantezza. Nella gallery qui sotto abbiamo raccolto i modelli più interessanti in circolazione, con un occhio di riguardo a funzionalità, materiali e prestazioni.
Quando va usata la spazzola elettrica
Le spazzole elettriche per capelli servono sostanzialmente a fare la piega mentre i capelli si asciugano. Dire che servono a lisciare i capelli sarebbe un’inesattezza perché, sebbene sia la cosa più semplice da fare, non è l’unica possibile. Anzi, il bello di questi gadget sta proprio nel fatto che sono estremamente versatili, basta solo prenderci un po’ la mano. Certo non sono lo strumento ideale per creare boccoli e onde hollywoodiane, ma si può puntare a un effetto liquid hair, un liscio naturale, volumi generosi ispirati agli anni ’90 e acconciature con punte arrotondate. Inoltre, sono utili per domare le frange (sì, anche le curtain bangs) e per dire addio, finalmente, all’effetto crespo.
Tutte le tipologie e come sceglierle
In base agli obiettivi da centrare e al tipo di capello che si ha, si possono scegliere spazzole elettriche per capelli di diverse tipologie. Si va da quelle piatte che sono comodissime sui capelli extra lunghi a quelle arrotondate per creare uno styling mosso naturale senza dover coordinare phon e spazzola, fino ad arrivare alle spazzole rotanti che permettono di creare volume e lavorano il capello da sole, senza richiedere la minima esperienza. Le spazzole elettriche rotonde, sia rotanti che non, sono quelle da preferire per modellare i tagli corti che potrebbero invece subire un appiattimento se asciugati con quelle piatte. In caso di capelli molto crespi, è bene puntare su gadget con materiali e funzioni speciali che vanno dai rivestimenti in ceramica alla ionizzazione o emissione di vapore.
Le migliori secondo Wired
Con le spazzole elettriche per capelli, il rischio di danneggiare la chioma non è un’ipotesi remota, soprattutto se si punta su modelli economici e poco affidabili. La prossimità costante tra fonte di calore e fibra capillare, particolarmente critica nei dispositivi con fusto riscaldato integrato nella spazzola, rende fondamentale la scelta di strumenti progettati per preservare l’integrità del capello, non solo per modellarlo. Oggi la differenza la fanno i dettagli: sensori termici intelligenti, materiali hi-tech come ceramica e titanio, e tecnologie ioniche che riducono l’effetto crespo mentre proteggono dall’eccesso di calore. La nostra selezione si muove lungo questa traiettoria: dai modelli base, ideali per chi cerca una soluzione pratica e abbordabile (a partire da circa 30 euro), fino agli styler evoluti capaci di offrire performance da salone, per cui ha senso superare anche il tetto dei 500 euro.
