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martedì, Nov 12

5 cose da sapere su The Mandalorian, lo spinoff di Star Wars


Personaggi, storia e altro sulla serie che debutta negli Usa su Disney+ il 12 novembre, ambientata dopo la fine di “Il ritorno dello Jedi” e prima di “Star Wars: Il risveglio della Forza”

The Mandalorian è il titolo della serie live action di Star Wars al suo debutto negi Usa il 12 novembre sulla nuova piattaforma streaming Disney+, che da noi sbarcherà il 31 marzo 2020. Nel sempre più ampio e ricco universo inaugurato da Guerre stellari quarant’anni fa, si aggiunge un nuovo tassello, sulla cui storia, personaggi e intenti è stato mantenuto il solito moderato riserbo. Anche dopo l’esordio della puntata pilota, Disney farà sudare ai fan di Star Wars il resto della stagione, che in America seguirà una programmazione irregolare con otto episodi rilasciati ogni 3-5 giorni da qui al 27 dicembre. Di The Mandalorian si sa che il produttore Jon Favreau sta già lavorando alla seconda stagione e che George Lucas, papà della saga, ha contribuito allo sviluppo del soggetto e alla scelta dei registi. Ecco il resto di quello che sappiamo.

1. Chi sono i mandaloriani?

L’universo di Guerre stellari è talmente vasto e la sua mitologia così articolata che non sempre c’è stato il tempo, tra film e altri prodotti del franchise, per l’approfondimento di figure intriganti come quelle del titolo. I mandaloriani sono guerrieri tosti, coraggiosi, impavidi e armati fino ai denti. Il loro pianeta di origine, Mandalore, non è particolarmente familiare agli spettatori cinematografici, ma dalle versioni animate, come The Clone Wars, sappiamo che gli abitanti di Mandalore hanno vissuto per anni in guerra e che i tentativi per un epilogo pacifico sono sfociati in guerra civile fino all’arrivo di Darth Maul, che ha preso il potere e ne ha fatto la sede della sua Shadow Collective. Boba Fett e suo padre Jango della saga cinematografica indossano un’armatura mandaloriana, in Star Wars Rebels, il personaggio di Sabine Wren è di Mandalore.

2. Quando è ambientata la serie?

La cronologia di Star Wars inserisce gli eventi a cui assisteremo seguendo The Mandalorian cinque anni dopo Il Ritorno dello Jedi, ovvero tra la fine dell’Impero, il consolidamento della Nuova Repubblica e l’avvento del crudele Primo Ordine. Della storia durante quella manciata di anni intercorsa poco si sa, e questa serie è l’occasione per fare luce su un periodo che, quasi certamente, è stato piuttosto turbolento e incerto, durante il quale i cacciatori di taglie come il protagonista eponimo e svariati tipologie di fuorilegge si sono moltiplicati. Sabine Wren, guerriera mandaloriana citata sopra, è contemporanea al periodo di ambientazione della serie, per cui aspettatiamoci di vederla. Auspicabilmente scopriremo anche qual è il stato il destino degli stormtrooper dopo la caduta dell’Impero.

3. La storia

Gli indizi disseminati dallo showrunner Jon Favreau avvalorano il presupposto che The Mandalorian si declinerà nel genere western mischiandosi con la fantascienza come nel suo film Cowboys and Aliens. Il regista ha descritto lo show come le avventure di un “guerriero solitario ai confini della galassia civilizzata, ben lontano dal controllo della Nuova Repubblica”. Anche David Filoni, ospite durante le Star Wars Celebration, ha menzionato come opere di riferimento gli spaghetti western alla Sergio Leone e i film di samurai di Akira Kurosawa, mentre il protagonista Pedro Pascal ha rivelato di essersi ispirato, per il ruolo, a Clint Eastwood versione cowboy. Ha anche rivelato che il suo personaggio è destinato a imbattersi in un sostenitore del decaduto Impero e in un gruppo di cacciatori di taglie guidato da un certo Greef, il quale gli affiderà il compito di rinvenire un oggetto per un compratore potente.

4. Lo showrunner

Il pacioso autista di Tony Stark nell’altro franchise firmato dalla Disney (quello degli Avengers), è Jon Favreau, attore e regista che ha già avuto contatti con l’universo di Star Wars interpretando il pilota Rio Durant in Solo: a Star Wars Story e Pre Vizla, l’esule di The Clone Wars che innescò le guerre mandaloriane. Qui figura in veste di showrunner, dopo aver già diretto – oltre ai primi due capitoli della saga marveliana di Iron Man tra gli altri – quel Cowboys and Aliens che fondeva ambientazioni western e genere fantascientifico, ovvero il tipo di prodotto che si prospetta essere The Mandalorian. Favreau si è circondato di collaboratori interessanti, a partire da Dave Filoni, “scippato” al team creativo della serie animata Star Wars Resistence e dai registi: tra questi, nientemeno che Taika Waititi di Thor: Ragnarok e l’attrice Bryce Dallas Howard (protagonista degli ultimi sequel di Jurassic Park), figlia di Ron (Solo: A Star Wars Story).

5. Cast e personaggi

Pedro Pascal, l’interprete dell’amatissimo (e sfortunatissimo) Oberyn Martell di Game of Thrones, si è aggiudicato il ruolo principale, quello del cacciatore di taglie – come lo erano stati Baba Fett e Jango – dalla moralità flessibile di cui seguiremo le avventure. Nei mesi precedenti le speculazioni circa l’identità del protagonista avevano puntato proprio a Baba Fett, tuttavia Favreau ha rivelato di voler puntare a personaggi inediti. L’ex campionessa di arti marziali miste Gina Carano (Deadpool) ha il ruolo di Cara Dune, ex ribelle a suo agio in un mondo di violenza e guerra ma molto meno in tempi di – relativa – pace. L’inossidabile Carl Weathers (il compianto Apollo Creed di Rocky) è il misterioso Greef menzionato più sopra. Nel cast c’è anche il regista tedesco Werner Herzog in una particina – ma del suo personaggio si sa solo che sarà molto cattivo – e Giancarlo Esposito di Breaking Bad.

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