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sabato, Ott 03

5 cose da sapere su The Walking Dead: World Beyond (che sta per arrivare)



Da Wired.it :

È il secondo spin-off (ma non sarà l’ultimo) della serie dedicata all’apocalisse zombie. Ambientato 10 anni dopo la produzione originale, racconta della prima generazione di persone nate o cresciute nel pieno della catastrofe planetaria

In contemporanea con gli Stati Uniti, il 2 ottobre è disponibile su Amazon Prime Video The Walking Dead: World Beyond. Secondo spin-off dell’adattamento dell’opera a fumetti di Robert Kirkman, è co-creato da Scott M. Gimple, ovvero la mente dell’intero universo televisivo di The Walking Dead, e da Matt Negrete, già sceneggiatore nelle scorse cinque stagioni della serie principale e ora qui ufficialmente showrunner. Al centro della storia in 10 episodi: una nuova generazione di personaggi e altrettanti problemi.

1. La trama

Se The Walking Dead è ambientato successivamente allo scoppio dell’apocalisse zombie, questo nuovo spin-off parte 10 anni dopo (tanto che si vedono non-morti ricoperti di muffa e muschio). Siamo di fronte, dunque, alla prima generazione di persone nate o cresciute per lo più in mezzo a questa catastrofe planetaria, e che in sostanza non hanno conosciuto il mondo precedente. Nonostante vivano in una comunità più o meno riparata e protetta nel Nebraska, due delle protagoniste, le sorelle Iris e Hope, decidono di partire per New York, convinte che il padre, il dottor Bennet, si trovi in grave pericolo mentre sta lavorando a un potenziale vaccino. Ovviamente, il viaggio in mezzo a un paese devastato le mette di fronte a innumerevoli pericoli. Le loro vicende si intrecciano con quelle di altri giovani, come Elton e Silas. Tutti sono personaggi molto diversi da quelli a cui siamo stati abituati finora, perché nati in un ambiente ovattato e non si sono praticamente mai trovati di fronte agli zombie.

2. Il Crm

Un elemento di raccordo importante con la serie principale è il Crm, ovvero il Civil Republic Military, un gruppo di tre comunità di sopravvissuti che si sono organizzati in modo militare e che agiscono secondo obiettivi non molto chiari. In realtà, sono stati loro – con un elicottero – a salvare Rick Grimes quando lo si credeva morto alla fine della nona stagione di The Walking Dead, mentre sempre loro compaiono anche nella quinta stagione di Fear The Walking Dead. Compaiono, quindi, anche in World Beyond, ma non si sa con quale ruolo. Unica informazione:una loro rappresentante è di sicuro il tenente colonnello Elizabeth Kubler, interpretata qui dall’attrice Julia Osmond (Il senso di Smilla per la neve, Csi: New York): il suo personaggio si infiltra nella comunità da cui provengono i personaggi e la si vede arrivare con un elicottero pieno di uomini armati. Quali sono le sue intenzioni è ancora presto per dirlo, anche se c’è chi ipotizza che potrebbe essere un collegamento fra questa storia e quella delle serie parallele.

3. Due stagioni (non di più)

Come già detto, The Walking Dead è in onda da ormai 10 anni: nonostante gli ascolti record delle stagioni iniziali, progressivamente ha iniziato a perdere smalto (e soprattutto spettatori), tanto che il network americano Amc ha deciso che l’undicesima sarà l’ultima. Il primo spin-off, Fear the Walking Dead, debutta sempre a ottobre con il sesto ciclo di episodiWorld Beyond, tuttavia, non va incontro a un destino simile, perché è già stato stabilito che questo titolo durerà solamente due stagioni: “Sarà una serie da due stagioni autoconclusive, che racconteranno una storia specifica e distintiva”, dichiarava già lo scorso inverno Sarah Barnett, presidente di Amc Studios. È chiaro che, se il successo dovesse essere eclatante, i piani alti del network potrebbero essere spinti a rivedere la posizione.

4. Il cast giovane

C’è Alexa Mansour che, dopo piccoli ruoli in serie come Madam Secretary e nel film horror Unfiltered, conquista ora una parte più importante e cioè quella di Hope, ragazza all’apparenza solare e pragmatica che nasconde un’anima travagliata. La sorella Iris, leader carismatica, è interpretata da Aaliyah Royale, anche lei alle prime esperienze significative sullo schermo (in precedenza aveva recitato nella miniproduzione di Ava DuVernay The Red Line). Accanto a loro: Nicolas Cantu, noto negli Stati Uniti come doppiatore delle serie animate Gumball e Lego Star Wars: The Freemaker Adventures, è Elton, karateka dalla grande maturità, e Hal Cumpston, protagonista e sceneggiatore della commedia australiana Bilched, fa il ragazzone timido Silas. Mancano all’appello solo Nico Tortorella, da Younger, che qui veste i panni dell’altruista e coraggioso Felix, e Zach Ball, da The Walking Dead, ora il misterioso Brocky.

5. Gli altri spin-off che verranno

Il declino negli ascolti della serie portante The Walking Dead è stato uno dei motivi che hanno spinto Amc a valutare la creazione di franchise costituito da molti titoli interconnessi seppur indipendenti fra loro. Dopo Fear e World Beyond, c’è in programma un terzo spin-off a puntate che prenderà il via dopo la fine della produzione principale e si concentrerà sui personaggi di Daryl e Carol, interpretati rispettivamente da Norman Reedus e Melissa McBride. Il nuovo progetto sarà affidato ad Angela Kang, già showrunner di The Walking Dead fin dalla nona stagione. Lo scorso settembre è stato annunciato anche Tales of the Walking Dead, una serie antologica a episodi speciali che esplorerà il passato di alcuni personaggi vecchi e nuovi. Infine, dopo l’abbandono di Andrew Lincoln, è stato prevista la sua presenza nei panni di Rick Grimes in tre film, che saranno mostrati al cinema prima di approdare in tv.

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[Fonte Wired.it]