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venerdì, Feb 07

5 cose da sapere sulla nuova serie Locke & Key



Da Wired :

Arriva dopo anni di attesa l’adattamento televisivo della visionaria opera a fumetti di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, che fonde mistero, horror, fantasy e teen drama

Sono disponibili dal 7 febbraio tutti gli episodi della prima stagione di Locke & Key, la nuova serie tv di Netflix tratta dall’omonima saga di fumetti a opera di Joe Hill e Gabriel Rodriguez. La straordinaria e molto complessa opera grafica è stata portata sul piccolo schermo dopo anni di tentativi e ora il risultato sembra promettere di stupire grazie al suo mix di generi e al suo immaginario fantasiosi e visionario.

1. Il fumetto

La serie è appunto tratta dal fumetto pubblicato dalla Idw negli Stati Uniti dal 2008 al 2013, e di recente riproposto anche in Italia da Magic Press. La sua prima pubblicazione ebbe un grande e immediato successo, dovuto soprattutto alla fusione perfetta fra le svolte inaspettate della storia scritta da Hill e le immagini ipnotiche e mirabolanti di Rodriguez. Basta pensare alla Chiave apritesta, quella cioè che permette di dispiegare letteralmente il contenuto della mente di una persona e che diviene sulla pagina un universo di immagini, incastri e dettagli. In generale il tono cupo e ossessivo del fumetto riesce a creare una storia matura e intrigante, che si immerge nella fantasia senza mai perdere un contatto profondo con la realtà e gli aspetti più contraddittori della realtà. Non a caso Joe Hill è il figlio di Stephen King, che di quanto siano terrificanti gli aspetti più ordinari della vita ne sa decisamente qualcosa.

2. Un difficile adattamento

Proprio per le sue caratteristiche immaginifiche intrinseche, la saga di Locke & Key ha fin da subito attirato gli appetiti dei produttori televisivi ma al contempo mostrato dal principio le difficoltà insite nella realizzazione di un adattamento degno di questo nome. Ci aveva già tentato nel 2011 la Fox che aveva ordinato un pilot poi abbandonato (ma mostrato con gioia dei fan al Comic-Con di San Diego). Per un periodo Carlton Cuse, storico showrunner di Lost, aveva accarezzato l’idea di farne allora una trilogia cinematografica, ma anche qui molti studios si sono tirati indietro. Dopo un ennesimo tentativo di pilot provato da Hulu nel 2018, il progetto è arrivato finalmente a Netflix, dove Cuse ha incontrato Meredith Averill, qui co-showrunner ma che aveva già lavorato a Hill House per lo stesso streaming. Anche grazie a produttori con Andy e Barbara Muschietti, già dietro al successo del remake filmico di It, la storia è riuscita ad arrivare sul piccolo schermo con il giusto pathos gotico, rimanendo fedele ai fumetto pur con le dovute significative differenze.

3. La storia

Locke & Key è sostanzialmente una storia a metà strada fra il fantasy e l’horror, che si concentra su tre fratelli Locke che si trasferiscono con la madre da Seattle a Lovecraft, una cittadina fittizia del Massachusetts, dopo il misterioso omicidio del padre. Qui si trasferiscono nella dimora ereditata dalla famiglia di lui, Key House: pian piano, mentre esplorano le varie stanze dell’enorme casa, i tre s’imbattono in misteriosi chiave che forniscono loro diverse abilità magiche. I giovani non sanno che le stesse chiavi riescono a sbloccare una dimensione parallela in cui si nasconde anche un oscuro e potentissimo demone che farà di tutto per mettere le mani su tutte le chiavi. “C’è l’orrore, c’è il fantasy, ci sono le chiavi magiche, ma c’è anche un giallo e un po’ di teen drama“, ha detto lo stesso Cuse. “Calibrare come far stare insieme tutti questi aspetti e farli funzionare insieme non è stato per niente facile“.

4. Le chiavi

Non ci sarebbero le vicende fantasmagoriche di questa serie senza appunto le chiavi magiche che scatenano le varie vicende. Oltre alla già citata Apritesta, ci sono per esempio la Chiave Fantasma, che permette di lasciare il proprio corpo e viaggiare sotto forma di ectoplasma, o la Chiave di Ognidove, che apre una porta che dà su qualsiasi luogo chi l’ha con sé desideri e conosca molto bene. Ci sono poi chiavi che permettono di cambiare sesso, colore della pelle, dimensioni del corpo o di scatenare l’animale nascosto dentro di sé. Altre invece permettono di viaggiare nel tempo, di volare, di manovrare le ombre o di riparare gli oggetti. Ce ne sono anche di terribili, però, come quella dell’Eco, che appunto libera la creatura antagonista, o quella Omega, la prima mai creata con la quale si sigilla la porta che dà accesso al mondo demoniaco.

5. I primi minuti online

Per chi fosse curioso di Locke & Key ma non ancora del tutto convinto, Netflix ha diffuso online, almeno in lingua originale, i primi dieci minuti della serie, che si aprono con una sigla animata che in qualche modo rende omaggio allo stile caratteristico della graphic novel. Tutto inizia con l’annuncio via telefono della morte di Rendell Locke, con la conseguente comparsa di una prima chiave magica. Mesi più tardi, i figli dell’uomo, Bode, Tyler e Kinsley, sono in viaggio con la madre Nina verso la loro nuova casa. Appena giunta in città, la famiglia cerca di ambientarsi in quella che sembra una dimensione piuttosto tranquilla, ma ben presto si metteranno a esplorare la gigantesca dimora fino a scoprirne i più oscuri segreti.

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[Fonte Wired.it]