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sabato, Ott 10

5 fumetti che raccontano la scienza



Da Wired.it :

L’assegnazione dei premi Nobel 2020 riporta in primo piano la grande scienza. Ecco i fumetti che raccontano i grandi progressi scientifici dell’epoca contemporanea, con storie e scoperte avvincenti quanto i migliori romanzi

La grande scienza è tornata in primo piano questa settimana grazie all’assegnazione dei premi Nobel 2020. Tra le tante assegnazioni spicca il duo di ricercatrici Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna, che si sono aggiudicate il Nobel di chimica grazie alla loro ricerca sull’editing genetico tramite Crispr; o ancora il premio Nobel per medicina e fisiologia a Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice per la scoperta del virus dell’epatite C.

La storia delle grandi scoperte scientifiche – del loro metodo, del contesto in cui sono state conseguite, dei loro protagonisti e delle personalità che vi sono dietro – è spesso avvincente quanto il migliore dei romanzi. Non sorprende, allora, che sempre più fumetti parlino di scienza, arrivando a ricoprire un ruolo importante come modalità di divulgazione scientifica approcciabile e divertente. Ecco 5 tra gli esempi più riusciti e azzeccati nel genere.

1. Il giovane Darwin, di Fabien Grolleau e Jérémie Roy

Iniziamo con una novità dedicata al padre della teoria dell’evoluzione. Nel 1858, un maturo Charles Darwin sta terminando la sua opera magna, destinata a rivoluzionare la concezione scientifica del mondo che ci circonda: L’origine delle specieI suoi figli gli chiedono una storia, e la sua memoria non può che ritornare ai tempi della sua giovinezza, quando, nel 1831, si accingeva a salpare a bordo della Hms Beagle facente rotta per il Sud America prima, e la Nuova Zelanda dopo.

I lettori accompagnano Darwin in un viaggio tra acque ostili e animali meravigliosi, alla volta delle Galapagos, ripercorrendo il filo logico e deduttivo che portò il giovane naturalista a cogliere l’essenza dell’evoluzione delle specie, a partire dall’osservazione delle caratteristiche uniche (e quelle comuni) tra animali isolati da millenni in ambienti unici. Una graphic novel all’insegna dello spirito di avventura e meraviglia che così spesso, nella storia, ha accompagnato le più grandi scoperte scientifiche. In uscita il 5 novembre (Tunué, 176 pp, 16,90 euro).

2. Sulle tracce del dna, di Claudia Flandoli

Claudia Flandoli è un’autrice unica: dopo essersi laureata in biologia, ha studiato illustrazione e grafica, indirizzando la propria penna ironica e il proprio tratto semplice ma chiaro alla divulgazione scientifica tramite fumetti, collaborando anche come illustratrice con vari centri di ricerca dell’Università di Cambridge.

Sulle tracce del dna è un’avventura indirizzata ai più giovani, ma gradevole per chiunque voglia riscoprire le lezioni di biologia del liceo. Ambra e Blu sono due gemelle che vengono trascinate da un pulcino parlante, Pio (niente battute sull’omonima canzoncina), in un viaggio all’interno di una cellula. I tre protagonisti, microscopici, incontrano ribosomi inesperti e ingenui, proteine indaffarate, burberi repressori e tutte le altre strutture cellulari che svolgono un ruolo chiave nella genetica (Editoriale scienza, 192 pp, 16,90 euro).

3. Marie Curie, di Alice Milani

Alice Milani è un’illustratrice pisana, autrice della biografia a fumetti dedicata alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Nella sua più recente graphic novel, Milani racconta la storia e la vita di Marie Curie, pioniera della scienza moderna e degli studi sulla radioattività, scopritrice del radio, prima donna della storia a ricevere un premio Nobel in Fisica, nel 1903, e prima scienziata in assoluto a ottenere due Nobel in due campi distinti, avendovi aggiunto quello in Chimica nel 1911.

Questa biografia, illustrata con tavole pittoriche a tempera, si fonda su un’intesa attività di ricerca da parte di Milani, che riesce così ad andare oltre i luoghi comuni e i fatti più noti a tutti sulla scienziata polacca, per creare un ritratto profondo e sfaccettato di una donna complessa, dall’apparenza austera ma dal gran cuore, mostrandone il lato umano e focalizzandosi anche sulla relazione con la famiglia e il marito, lo scienziato Pierre Curie (Becco Giallo, 216 pp, 22 euro).

4. Caso o fortuna?, di Ivar Ekeland, Etienne Lecroart

La collana Pensare a fumetti (delle edizioni Sonda) parte da un assunto semplice ma essenziale per una buona divulgazione scientifica: affiancare un fumettista e uno specialista riconosciuto, e metterli al lavoro insieme su un breve volumetto dedicato a un tema particolare. Ivar Ekelend è un matematico, noto per aver sviluppato nel 1974 il principio variazionale che reca il suo cognome. È anche un esperto di comunicazione, essendosi aggiudicato i premi d’Alembert e Jean-Rostand per le migliori opere di divulgazione scientifica.

Destino, probabilità, fortuna: termini solo apparentemente diversi, ma che in realtà si riferiscono alla stessa esigenza, quella di conoscere e misurare il futuro che ci attende. Una valutazione di rischi e conseguenze che ognuno effettua, consciamente o inconsciamente, ogniqualvolta ci sia da prendere una decisione o affidarsi alla sorte: che sia per giocare alle slot machine, votare o valutare un acquisto. In Caso o fortuna?, Ekelend spiega in che modo e con quali limiti la matematica, una scienza esatta, possa aiutare a prevedere il futuro, tracciando una linea di demarcazione tra caso e fortuna (Sonda, 8o pp, 12,50 euro).

5. Dipartimento di teorie folgoranti, di Tom Gauld

Chiudiamo all’insegna della leggerezza, perché anche la scienza – e la divulgazione scientifica – non sono certo prive di umorismo, anzi. Da anni ormai Tom Gauld pubblica le sue fulminanti strisce sul magazine americano New Scientist. Qui prende in giro le idiosincrasie, le ambizioni, i paradossi e i molto, molto umani difetti che affliggono l’altrimenti sterile campo della ricerca scientifica, in tavole all’insegna dell’auotironia.

A fine settembre è uscita in Italia la prima raccolta delle tavole scientifiche di Gauld, dopo il successo delle più letterarie battute di In cucina con Kafka (entrambi i volumi sono editi da Mondadori nella collana Oscar Ink). Attenzione: all’interno i lettori devono aspettarsi di trovare riferimenti a teoremi improbabili, teorie sconclusionate, scienziati invidiosi e un po’ sfortunati, robot fulminati e laboratori distrutti, e l’immancabile gatto di Schrödinger (176 pp, 19 euro).

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[Fonte Wired.it]