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sabato, Ott 05

5 fumetti davvero da record


Todd McFarlane si aggiudica il Guinness dei Primati con il numero 301 di Spawn. Ecco alcuni tra i record più insoliti mai infranti da un fumetto

C’è un nuovo record mondiale per i fumetti: Spawn, la celebre creatura demoniaca di Todd McFarlane, ha appena raggiunto il numero 301, diventando ufficialmente la più longeva serie regolare di comic books i cui diritti restino saldamente in mano all’autore, e aggiudicandosi così un Guinnes World Record. “Qualsiasi record che sia basato sulla longevità, siede sulle spalle di dozzine di persone. Per quanto io sia orgoglioso di ricevere questo premio, lo accetto con gratitudine per conto di tutti coloro che mi hanno aiutato negli ultimi 27 anni lungo questo viaggio“, ha dichiarato l’autore.

Un brindisi infernale a Spawn e al buon McFarlane, che vanno a unirsi a un’onorata schiera di fumetti e autori che sono davvero da record: eccone 5 tra i più curiosi.

5.  La cover con più personaggi

Il record ufficiale spetterebbe a Gi Joe: America’s Elite #25, pubblicato nel maggio 2007. L’artista, Chris Lie, è riuscito a spremere sulla prima e quarta di copertina di un singolo albo ben 236 personaggi, senza contare cani, gatti,giaguari e altri animali. Ma in realtà c’è un rischio pareggio.

Nel 2012, il numero speciale di Deadpool dedicato al matrimonio del mercenario chiacchierone vantava 232 personaggi. Tuttavia, il conteggio include in questo caso vari animali. In termini numerici, includendo le bestiole, G.I. Joe esce vittorioso, ed è questo che conta. In termini di popolarità dei personaggi ritratti, con Avengers, X-Men e altri supereroi Marvel a celebrare il matrimonio di Deadpool, tra i due non c’è storia.

4. Il fumetto più grosso

Le dimensioni contano, se si vuole entrare nel Guinness dei Primati. E questo vale anche per i fumetti. Il volume a fumetti più grosso di tutti i tempi? È un’edizione limitatissima di Turma da Monica (La banda di Monica), una striscia brasiliana di storie per i più piccini dell’autore Mauricio de Sousa. L’edizione extra-extra-large del primo numero della serie, curata da Panini Comics Brasil e presentata alla 25esima Bienal Internacional do Livro di San Paolo, misura 99,8 cm di altezza, 69,9 cm di larghezza, 4 mm di spessore e pesa più di 2 kg: non proprio una lettura comoda per un bambino!

3. L’autore che ha curato più numeri consecutivi di una serie

Fatti da parte, Brian Michael Bendis. Fate largo, Stan Lee, Jack Kirby e John Romita Jr e S. L’onore di avere scritto e disegnato il maggior numero consecutivo di albi della stessa serie spetta al canadese Dave Sim, autore di Cerebus, fumetto di culto indipendente, autoprodotto, che vede come protagonista un cinico oritteropo antropomorfo (aadvark in inglese, un bizzarro animaletto africano che ricorda un incrocio tra un maiale e un coniglio) alle prese con un mondo fantasy ma per certi aspetti sin troppo simile al nostro. Cerebus è in pubblicazione dal dicembre 1977 al marzo 2004; 6.000 pagine scritte, disegnate e inchiostrate dal solo e unico Dave Sim nell’arco di quasi 30 anni di carriera.

2. Il più anziano illustratore di cover

Sino al 17 marzo del 2019, data della sua morte alla veneranda età di 98 anni, il compianto Kenneth Bruce Bald era titolare di due Guinnes dei primati: quello di più anziano autore di comics vivente, e quello di più anziano illustratore di cover. Suo, infatti, è il disegno di copertina per l’edizione variant classic di Contest of Champions 2, realizzato nel 2005, alla tenera età di… 95 anni. Bald ha iniziato la sua carriera sul numero 7 di Captain America Comics, nel 1941. Fumetti horror e pulp, illustrazioni pubblicitarie, strisce per quotidiani e la celebre serie Dark Shadows sono solo alcune delle creazioni di una vita durata quasi un secolo.

1. Il record per la maratona di speed drawing

Il nostrano Carmine Di Giandomenico si è aggiudicato un altro record decisamente particolare, più vicino a una gara di resistenza fisica che non di fumetto: l’autore abruzzese, noto anche Oltreoceano grazie alla collaborazione con Marvel Comics, si è cimentato in una maratona di speed drawing disegnando 56 tavole in sole 48 ore. La titanica impresa si è svolta nel 2016, durante la fiera Teramo Heroes, dalle ore 18 del 10 alle 13 del 12 giugno, con poche pause nel mezzo che Di Giandomenico si è concesso per riposarsi. Le tavole così realizzate hanno composto il finale dell’opera Oùdeìs (Saldapress, 192 pp, 29,90 euro), una graphic novel che reinterpreta in chiave onirico-fantascientifica l’Odissea di Omero.

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