Da Wired.it :
La migliore sci-fi moderna a fumetti da portare sotto l’ombrellone
L’estate si addensa e, tra lockdown e vacanze, spuntano nuove occasioni per trascorrere tempo libero domestico. Anche con un buon fumetto in mano. Tra i tanti generi, la fantascienza è quella che è al tempo stesso in costante mutamento e sempre uguale a sé stessa. In costante mutamento, perché i temi, le frontiere e le tecnologie sognate dalla sci-fi procedono per restare sempre un passo (o due) avanti rispetto al mondo che viviamo. Sempre uguale a sé stessa, perché continua a voler raccontare il presente, immaginando il futuro. Per tutti i sognatori, gli appassionati di spazio e chi è semplicemente in cerca di una bella storia per passare il tempo, ecco 5 fumetti di sci-fi moderna da leggere durante l’estate.
1. Outer darkness, di John Layman, Afu Chan
La Charon, la nave stellare che conduce i protagonisti verso una missione folle, imbarca un equipaggio composto da personaggi sinistri e mossi da oscure motivazioni, ed è sospinta da un motore urlante che imbriglia la potenza di una divinità minore alimentata a sacrifici umani. Un universo che ricorda più il grimdark di Warhammer 40k che non le rassicuranti frontiere di Star Trek, in una delle opere di weird sci-fi più originali degli ultimi anni (Saldapress, 2 volumi, 160 pp., 19,90 euro cad.).
2. Planetes, di Makoto Yukimura
La navetta è guidata da Fee Carmichael, capitana dal passato tormentato e fumatrice incallita; ai suoi ordini vi è il giovane protagonista Hachimaki, che sogna di imbarcarsi sulla prima spedizione per Giove e farà di tutto per riuscirvi. Insieme a loro vi sono il saggio ed esperto Yuri Mihairokov, e l’idealista ma inesperta recluta Tanabe.
Un cast di personaggi con i piedi piantati per terra, se così si può dire per un manga ambientato nel buio senza gravità dello spazio; e realistiche e credibili sono anche le vicende di piccola quotidianità, di sottile tensione o di inaspettato pericolo cui è soggetto l’equipaggio della navetta Ds-12. Un manga per gli appassionati della hard sci-fi raccolto in un’edizione omnibus da Panini – Planet manga (1.040 pp, 45 euro).
3. Nathan Never. Speciale Marte
In 176 pagine ci si può godere una storia inedita di Nathan Never e la ristampa di due avventure classiche, ovviamente a tema marziano: Il pianeta rosso di Michele Medda e Germano Bonazzi, del 1997, e Il flauto di Pan, di Alfredo Castelli, Sauro Pennacchioli e Claudio Villa con il detective dell’impossibile Martin Mystère. Non mancano gli articoli e gli approfondimenti sull’esplorazione e i misteri di Marte. Un’uscita da edicola perfetta anche sotto l’ombrellone (Sergio Bonelli Editore, 176 pp, 7,50 euro).
4. Black Science, di Rick Remender, Matteo Scalera
Prova di autore per Remender e Scalera con questa saga di sci-fi che a una prima occhiata sembra la figlia, urlante e sguaiata, di un matrimonio tra le vecchie storie pulp e le scene di azione dei comics anni ’90.
Grant McKay è uno scienziato anarchico che ha osato l’impensabile: decifrare la scienza oscura e moralmente dubbia che permette di viaggiare tra le dimensioni. Un errore che gli costerà caro, sparpagliando lui, la sua famiglia e i suoi colleghi – i dimensionauti – tra le dimensioni, alle prese con creature insettoidi, versioni alternative di sé stessi, conquistatori dimensionali e funghi parassiti.
Ma dietro a quella che potrebbe sembrare una reinvenzione di Lost in Space con tanta azione e poca sostanza c’è una storia in cui sono i personaggi al centro di tutto, con le loro scelte sbagliate, le loro relazioni cangianti, la loro crescita e le emozioni insondabili durante un viaggio al di là dei limiti umani (Bao Publishing, 9 volumi, 136 pp, 15 euro cad.).
5. Orbiter, di Warren Ellis, Colleen Doran
Ispirato dalla catastrofica esplosione dello shuttle Columbia, e dedicato alla memoria dei sette astronauti che vi persero la vita, Orbiter è un’opera ben lontana dai comic più immaginifici ed estremi di Warren Ellis. Non c’è da aspettarsi scene d’azione, solo una ricerca ragionata e misurata di una verità ovviamente fantascientifica, ma radicata comunque nelle ore trascorse da Ellis a documentarsi sulle attività della Nasa e nel suo palpabile amore per la materia. Ideale per chiunque assista ancora con il cuore in gola ai countdown per i lanci dell’era moderna (Rw Lion, 108 pp, 10,95 euro).
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