Da Wired.it :
Il movimento Black Lives Matter scuote gli Stati Uniti. Ecco i fumetti e le graphic novel che ci possono far capire la situazione in corso
Black Lives Matter: gli Stati Uniti sono attraversati da un’ondata di proteste in favore della parità sociale, contro il razzismo e la violenza da parte delle forze dell’ordine. Le immagini che ci giungono attraverso giornali, tv e social media restituiscono solo in parte la portata e l’impatto del movimento. La lunga e tortuosa strada per la rivendicazione dei diritti delle comunità afroamericane, e l’evoluzione del contesto culturale e del costante scontro tra integrazione e razzismo, restano in Italia poco note ai più, neglette dai programmi scolastici. Ogni occasione per saperne di più è bene accetta: ecco allora 5 fumetti per raccontare, approfondire, scoprire la black culture.
1. March, di John Lewis, Andrew Aydin e Nate Powell
L’opera ci ricorda come gli Stati Uniti dell’altro ieri fossero ancora una nazione fondata sul segregazionismo, dove il Kkk imperversava negli Stati del Sud (e non solo) e dove i neri dovevano combattere per avere diritto a sedere al bancone dei bar o negli autobus, entrare nei cinema e nei negozi, studiare all’Università. Le marce del titolo sono quelle che hanno sospinto il movimento per i diritti dei neri nel corso della storia recente degli Usa, inclusa la marcia su Washington, in una serie di corsi e ricorsi storici che ci ricordano quanto sta succedendo in questi giorni dinanzi alla Casa bianca.
2. The Boondocks, di Aaron McGruder
I protagonisti sono due fratelli: Huey Freeman, così chiamato in onore della pantera nera Huey Newton, è un giovane dalle idee decise, critico tanto verso le istituzioni del potere bianco e le politiche del Presidente George W. Bush, quanto verso molti aspetti della moderna cultura nera, quella impersonificata da rapper e celebrità. Suo fratello minore Riley è invece appassionato di gangsta rap e dello stile di vita bling-bling a base di catenacci d’oro e pantaloni a vita bassa. Vivono con il nonno, Robert, un veterano della Seconda Guerra Mondiale, ex-attivista dei diritti civili ormai ritirato a vita privata, severo ma in fondo amorevole con i nipoti. Questa striscia quotidiana, respinta negli Usa da un gran numero di pubblicazioni perché troppo estrema prima di trovare una collocazione grazie allo Universal Press Syndicate, è diventata ben presto un successo grazie al modo franco e schietto di affrontare le tematiche della cultura afroamericana.
In Italia è apparsa sulla rivista Linus prima di essere raccolta in volumi dall’editore Arcana nella collana Controculture (2 volumi, 238 pp, 21 euro cad.). Si è guadagnata anche una trasposizione in cartone animato, trasmesso sulle nostre tv da Mtv e Comedy Central.
3. Angela Davis, di Mariapaola Pesce e Mel Zohar
Non a caso Angela finì in prigione, accusata di aver fornito delle armi a un esponente delle Pantere Nere che aveva fatto irruzione durante un processo ai suoi compagni; un tragico episodio finito nel sangue per i coinvolti, e con il carcere per Angela, poi scagionata da tutte le accuse con formula piena.
La graphic novel a lei dedicata si concentra sugli episodi più salienti della sua vita, partendo dai mesi in galera e muovendosi tra flashback e istantanee dai suoi primi passi sulla scena pubblica (Becco Giallo, 144 pp, 18 euro).
4. Negri gialli e altre creature immaginarie, di Yvan Alagbé
Mario è un anziano algerino a Parigi; ha un passato sordido, ma è ormai abbandonato a sé stesso, ed è disposto anche a pagare pur di avere un po’ di compagnia. Alain e Martine sono fratello e sorella, immigrati in Francia dal Benin; vivono insieme, lui è privo di documenti, lei pulisce le case dei benestanti. Claire è la ragazza bianca, di buona famiglia, di Alain. Dal loro incontro, dall’intreccio delle rispettive storie, vengono a galla pregiudizi e nuove forme di dipendenza economica, in uno dei Paesi europei dove la cultura nera è più radicata e l’integrazione più complessa. Gli strascichi del passato coloniale francese in Algeria diventano evidenti in un racconto con pochi filtri e censure, con un tratto graffiante e dal forte contrasto – appropriatamente – tra bianco e nero (edizioni Canicola, 128 pp, 19 euro).
5. Martin Luther King, di Ho Che Anderson
La graphic novel ne ripercorre la vità a partire dall’infanzia ad Atlanta, ai primi passi nella battaglia per i diritti civili, la vittoria del premio Nobel per la pace, il dibattito politico con J. F. Kennedy, il matrimonio con Coretta King e sino alla morte, ucciso sul balcone del Lorraine Motel a Memphis dal colpo di un fucile di precisione. Impossibile dire di conoscere la cultura nera degli Stati Uniti se non si è approfondita la storia di King (Becco Giallo, 256 pp, 15 euro).
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