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sabato, Lug 20

5 fumetti per scoprire Berlino


Ecco le migliori graphic novel per un viaggio a ritroso dalla Berlino di oggi, a quella del Muro e della Guerra Fredda, sino ai tempi dell’ascesa del nazismo

Berlino è una delle capitali più giovani e sexy d’Europa. Da decenni ormai attrae turisti di ogni età, attratti dalle piazze monumentali, dalla contrapposizione tra Est e Ovest, o dalla scoppiettante e frizzante vita notturna, culturale ed artistica.

L’appeal di Berlino è indissolubilmente legato alla storia della città nel Novecento, secolo che ha plasmato e definito l’identità attuale della città. Dopo aver esplorato New York attraverso le pagine dei fumetti, ecco 5 graphic novel per scoprire una delle più grandi e importanti capitali d’Europa.

5. Berlin, di Jason Lutes

Jason Lutes ha impiegato 22 anni, e tre volumi a fumetti, per raccontare Berlino. Berlino, città di pietre, di fumo e di luce. Berlino, negli anni compresi tra la Repubblica di Weimar e l’ascesa del nazismo. Un’epoca narrata senza mai raffigurare direttamente i personaggi storici che l’hanno contrassegnata – Adolf Hitler su tutti – ma piuttosto le conseguenze delle loro azioni e decisioni sulle vite di un ampio cast di personaggi: artisti, giornalisti, militanti comunisti, senzatetto. Uomini e donne comuni, intrecciati da storie di amore, perdita, vendetta, rivalsa. Berlin è un’opera monumentale nelle ambizioni e nella portata, così come monumentale è la città che illustra. I tre volumi Berlin, la città delle pietre, Berlin. La città di fumo e Berlin. La città della luce sono editi in Italia da Coconino Press (176 pp, 17 euro cad.).

4. La guerra dei maghi 1: Berlino, di C. Trillo, R. Dal Prà, D. Mandrafina

Anno 1936, Germania nazista. Un conflitto occulto sobbolle all’ombra della Seconda Guerra Mondiale. Bob e Charlie sono due ex-ispettori di Scotland Yard specializzati nello smascherare maghi truffatori e ciarlatani. Entrambi vengono convocati a Berlino da una donna misteriosa per diventare pedine in uno scontro arcano tra alleati e nazisti.

Dietro una vicenda intrecciata dal compianto Carlos Trillo e sceneggiata da Roberto Dal Prà, che unisce sapientemente noir e fantasy in un mix inedito, le tavole dipinte magistralmente da Domingo Mandrafina animano una Berlino dove sgherri nazisti e agenti della Gestapo manganellano gli innocenti e inseguono i nostri eroi. Primo volume di una saga, edito in Italia da AureaComix (48 pp, 9,90 euro).

3. La città più fredda, di Anthony Johnston, Sam Hart

La graphic novel da cui è tratto il recente film Atomica Bionda con Charlize Theron è una spy story ambientata nella Berlino del 1989. L’Unione Sovietica sta collassando, e al crollo del muro manca poco. In tempi di Guerra Fredda, è Berlino la città più gelida: quella in cui, ancora, si gioca un’ultima, disperata partita per il controllo dell’Europa dell’Est.

Spie e controspie si muovono sullo sfondo di una città buia, dove personaggi, piazze, monumenti, uffici e palazzi sono tratteggiati in un chiaroscuro implacabile, dove il bianco e il nero si contrappongono come le due ideologie dominanti dell’epoca (Magic Press, 180 pp, 15 euro).

2. Io dov’ero? Il giorno in cui cadde il muro, di F. Ditaranto, L. Bugané

Una storia vera, che ci mostra  il crollo del muro di Berlino tramite gli occhi di un operaio della Weber di Bologna in trasferta a Berlino Est. Dalle finestre dell’appartamento in cui è stanziato si vedono tre grandi palazzoni, l’incrocio tra Ho Chi Minh Strasse e Lenin Alle, due stradoni a quattro corsie: tutto il grigiore dell’architettura e delle infrastrutture sovietiche. L’appuntamento con la storia cambia le sorti di Berlino, dell’Europa, e la vita di un ragazzo ingenuo.

Un tuffo nel passato recente, che ci fa rivivere uno degli eventi più importanti di fine secolo, trasportandoci a Berlino in quella fatidica mattina del 9 novembre 1989, grazie alla magia del fumetto e ai bei disegni di Lucrezia Bugané (edizioni Lavieri, 64 pp, 11 euro).

1. Berlin 2.0, di A. Madrigal, M. Ramadier

“Berlino è una città povera, ma sexy. Inizia così questa graphic novel di Alberto Madrigal e Mathilde Ramadier, due star del fumetto contemporaneo. Due autori caratterizzati da stili diversi, ma accomunate dalla passione per una delle più grandi e affascinanti capitali d’Europa, dove lo stesso Madrigal (spagnolo) si è trasferito dal 2007 e a cui ha dedicato le sue più recenti opere Un lavoro veroVa tutto bene (entrambe edite da Bao Publishing).

Ci prendono per mano e ci fanno scoprire Berlino attraverso le vicende di Margot, ventitreenne appena trasferitavisi da Parigi, attratta da una metropoli dove tutto sembra concesso e dove le libertà individuali sono disinibite, attraenti, e permettono di dimenticare o rifiutare la realtà. Ma il fascino seducente della libertà deve fare i conti con la disillusione verso una città non priva di difetti. Uno sguardo innamorato e al tempo stesso disincantato sulla Berlino più moderna (Bao Publishing, 91 pp, 15 euro).20

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