Da Wired.it :
L’autrice napoletana è la prima italiana a sceneggiare e disegnare una storia completa per Dc Comics, mettendo il proprio talento al servizio di Harley Quinn. Ecco le tappe fondamentali nella carriera di una star ascendente
Mirka Andolfo sarà la prima autrice italiana a scrivere e disegnare come autrice completa una storia Dc Comics: il secondo volume della serie antologica Harley Quinn: Black + White + Red, dal titolo Fashion Victim. Il talento della fumettista napoletana era ben visibile sin dai suoi esordi, quando lavorava come colorista per la casa editrice francese Petites Vagues Editions e illustratrice di copertina per Jonathan Steele. Ma il successo è giunto quando, quasi per scherzo, Andolfo si è messa a pubblicare su Facebook una striscia umoristica dedicata alle (dis)avventure lievemente erotiche di un diavoletto e di una procace angela.
Negli anni, e dopo tante cover e storie illustrate e colorate (i libri di Geronimo Stilton per le edizioni Piemme, la serie francese di fantascienza erotica Pandamonia, le copertine dei volumi ReNoir), lo stile di Andolfo è maturato, portandola a cimentarsi con temi horror e maturi, pur restando nell’ambito del fantastico. Il recente primato, che la porta ad affermarsi come autrice per una delle più grandi case editrici di comics Usa, giunge quindi come coronazione di una carriera fatta di talento, certo, ma anche di tanto mestiere.
Per chi non conoscesse Mirka Andolfo, ecco le 5 opere a fumetti che hanno contrassegnato la sua carriera, dagli esordi a oggi.
1. Il cacciatore di aquiloni, di Khaled Hossaini, Fabio Celoni
2. Sacro/profano
Tra battute sconce ma leggere e un tratto che non esita a soffermarsi sulle curve della protagonista, il successo su Facebook prima, e tramite le edizioni DentiBlù poi, è immediato e la spinta commerciale aiuta Andolfo a dedicare la propria carriera al mondo dei fumetti. In Sacro/profano ha esordito sul web, ed è stato recentemente raccolto in un volume Omnibus da Edizioni Bd (18 euro, 160 pp) con il seguito Gran Finale (18 euro, 160 pp)
3. ControNatura
In un mondo popolato da animali antropomorfi (e illustrato con uno stile che ricorda un po’ quello del primo Davide Toffolo), è il governo a decidere come vivere l’amore: esclusivamente tra membri della stessa specie e del medesimo sesso. Tutto il resto? Viene etichettato come contro natura. Ogni cittadino deve inoltre impegnarsi a trovare un partner entro i 25 anni, per dare il proprio contributo alla riproduzione della specie. In questo mondo distopico, Leslie Pig è una giovane ragazza dal naso e dalle orecchie di maialino che viene sconvolta da sogni conturbanti che vedono come protagonista un muscoloso lupo bianco.
I colori dell’opera si fanno più cupi rispetto al vibrante Sacro/profano, ma Andolfo continua a ritrarre i propri personaggi femminili con una carica di sensualità body positive. La trilogia di ControNatura è edita da Panini Comics (3 volumi, 96 pp., 13,30 euro cad.).
4. Le cronache di Under York, di Sylvain Runberg
Sotto la guida di Runberg, la nostra disegnatrice svolge un diligente lavoro per ricostruire il sottosuolo fantastico di Under York, ma la storia sin troppo classica e priva di veri spunti di originalità riesce solo a far rimpiangere l’impatto ben più unico di ControNatura, e a far apprezzare ancor di più le potenzialità di Andolfo come autrice completa. Il secondo volume dell’opera è in uscita a breve (Panini Comics, 96 pp, 9,90 euro).
5. Mercy
Tornano in Mercy alcuni dei temi costanti nelle opere di Andolfo: le donne (vittime, carnefici), la diversità, il sesso, la maternità. Questa volta, però, in un’inedita salsa horror con elementi che potrebbero spiazzare i fan della prima ora. La saga è ancora incompiuta: sinora è uscito solo il primo dei 3 volumi. Il secondo volume è previsto per settembre, mentre il terzo è in uscita a novembre e potrebbe essere presentato in occasione di Lucca Comics & Games, sempre che il lockdown non faccia saltare anche la celebre fiera del fumetto (Panini Comics, 64 pp, 12 euro).
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