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sabato, Ago 01

5 giochi da tavolo per l’estate



Da Wired.it :

I migliori board game da portarsi in vacanza per giocare con amici e famiglia

L’estate è inoltrata e per molti le vacanze sono alle porte o già iniziate. Oltre alle immancabili attività all’aperto, tra bagni e passeggiate in montagna (nel rispetto delle opportune misure di sicurezza da Covid-19), servono modi per passare il tempo nelle ore più calde della giornata. Per chi è stufo della Settimana enigmistica e ha già esaurito i consigli di lettura, arrivano in soccorso le novità più interessanti sul fronte dei giochi da tavolo. Dai giochi di carte veloci e intriganti ai nuovi classici per le famiglie, ecco i 5 migliori board game per l’estate 2020.

1. Lo squalo 

Nel 45esimo anniversario dell’omonimo film di Steven Spielberg, ecco il gioco da tavolo pronto a risvegliare in tutti la paura del mare, facendo rivivere le truculente scene di Amity Island. Un giocatore impersonerà il malefico squalo che infesta le acque affollate di bagnanti, mentre gli altri interpreteranno rispettivamente il coraggioso poliziotto Brody, il biologo marino Hooper e il cacciatore di squali Quint. È sempre lecito dubitare della bontà dei giochi su licenza, ma Lo squalo è una delle migliori sorprese del 2020: un “1 contro tutti” basato sul meccanismo dei movimenti segreti, sufficientemente leggero da essere facilmente approcciabile, ma deliziosamente asimmetrico e, soprattutto, con una trasposizione tematica del film assolutamente perfetta.

Il gioco si divide in due fasi: inizialmente lo squalo si aggirerà intorno all’isola cercando di mangiare più bagnanti possibile senza farsi individuare dagli altri giocatori, pianificando in segreto le proprie azioni nascosto nelle profondità marine. Gli altri giocatori collaboreranno invece per salvare gli incauti villeggiatori e individuare la posizione del predatore. Si passa poi alla seconda parte del gioco, dove il team di umani si sposta a bordo del mitico battello “Orca”, equipaggiato di tutto punto per una caccia grossa. Lo squalo e i giocatori avranno vantaggi diversi, a seconda di quanti bagnanti il primo sia riuscito a divorare nella fase precedente.  L’enorme predatore inizierà a distruggere il battello pezzo dopo pezzo, facendo cadere in acqua gli incauti umani. L’unica speranza per i cacciatori sarà riuscire a ferire lo squalo quando questi emerge, uccidendolo prima che la barca sia completamente affondata o l’intero team venga divorato (Ravensburger, 2-4 giocatori, 60 minuti, 39,90 euro).

Wired: un gioco perfettamente in tema con il film e con l’estate, della giusta durata e complessità per una serata tra amici o in famiglia. Expired: le due fasi sembrano quasi due giochi diversi: a non tutti piaceranno allo stesso modo.

2. Azul: summer pavillion

Azul, uno dei giochi astratti più apprezzati di tutti i tempi, indossa un inedito abito estivo e torna a proporre un delizioso rompicapo di raccolta e piazzamento tessere. Il meccanismo al cuore di Summer pavillon (un gioco interamente a sé stante, come già lo era Azul: le vetrate di Cintra) è apparentemente lo stesso: al centro del tavolo si dispongono diversi mucchietti di tessere, dai colori misti. Ad ogni turno bisogna scegliere accuratamente quali tessere prendere (insieme a delle tessere bonus che cambiano di round in round) e disporle sulla propria plancia, che questa volta ricorda una serie di padiglioni circondati da colonne, statue e finestre.

Sono diversi i fattori di cui tenere conto quando si dispongono le tessere: come massimizzare i punti nel round, in base a quante tessere dello stesso colore si riescono a piazzare; come evitare di ritrovarsi costretti a raccogliere troppe piastrelle, impossibili da collocare, che causerebbero una perdita di punti; e infine come far scattare una serie di combo sfruttando i poteri speciali di colonne, statue e finestre (Ghenos Games, 2-4 giocatori, 40 minuti, 40 euro).

Wired: Come i suoi predecessori, Azul: Summer pavillion è un gioco gratificante, dai meccanismi semplici ma con un’ottima profondità tattica, che funziona bene in 2 come in 3 o 4 giocatori. Expired: chi ha già uno dei due Azul precedenti dovrà chiedersi se le differenze valgano l’acquisto.

3. Adventure games

Ricordate le vecchie avventure grafiche “punta e clicca”, videogiochi in cui bisognava raccogliere oggetti, combinarli tra loro e usarli per risolvere enigmi? La serie Adventure games è quanto vi sia di più vicino in formato board game, a metà strada tra escape room da tavola (con meccanismi simili a quanto visto in serie come ExitUnlock) e libro game.

Ogni scatola offre un’ambientazione e una storia uniche, dentro le quali vivere tre avventure da 90 minuti circa. Sinora sono usciti due titoli: Dungeon, che vede i giocatori impegnati a fuggire da una prigione-castello, e Monochrome Inc., in cui bisognerà rubare una formula segreta dal laboratorio di una sinistra multinazionale. I giocatori dovranno esplorare le diverse stanze, trovare oggetti, risolvere enigmi, facendo sempre riferimento a un libro gioco che contiene descrizioni, indizi e soluzioni (Giochi Uniti, 1-4 giocatori, tre avventure da 90 minuti cad., 19,90 euro).

Wired: il bello della scoperta e dell’esplorazione in un’esperienza cooperativa di gruppo che affina ulteriormente i meccanismi delle escape room da tavola. Expired: la grafica un po’ fredda è lontana dagli stili più moderni e accattivanti di altre serie simili.

4. Ticket to ride: Amsterdam

La serie Ticket to ride continua il suo giro intorno al mondo e arriva ad Amsterdam, come sempre portando con sé qualche novità. Ma c’è ancora spazio per una nuova versione del celebre gioco da tavolo, ormai declinato in innumerevoli salse? La risposta, in questo caso, è affermativa. Nella sua gita tra i canali olandesi, grazie a una mappa di dimensioni contenute Ticket to Ride si trasforma in un gioco “filler”, un’esperienza da 10-15 minuti: ideale per accompagnare un caffé, per riempire una pausa o un’attesa prima di un gioco più corposo.

I giocatori sono mercanti in cerca di fortuna nell’Amsterdam del XVII secolo. Carretti, muli, navi, battelli e barili creano delle reti commerciali tra le principali piazze della città, permettendo di completare contratti e accumulare beni – ovvero, punti. Ad ogni round i giocatori devono pescare due carte (o una carta jolly) a scelta da un mazzo coperto o da una serie di cinque carte casuali scoperte. L’obiettivo è completare dei set di 2-4 carte uguali e aprire così una rotta commerciale, cercando via via di congiungere i luoghi obiettivo indicati nei contratti di cui si è in possesso. Anche nell’edizione Amsterdam, Ticket to ride si conferma un gioco introduttivo ideale per famiglie o per avvicinarsi al mondo dei giochi da tavola moderni prima di passare a prodotti più corposi (Asmodee, 2-4 giocatori, 10-15 minuti, 19,90 euro).

Wired: tutto il bello di Ticket to Ride in 15 minuti, con un’edizione compatta ma senza compromessi in termini di componentistica. Expired: non ci sono i treni!

5. Alta società

Il buon dottore dei giochi da tavolo, quel Reiner Knizia con oltre 600 titoli ideati e pubblicati, propone un altro dei suoi card game semplici ma brillanti, qui edito in una nuova veste con delle splendide illustrazioni in stile art nouveau.

Alta società chiama i giocatori a impersonare ricchi ereditieri e viziati rampolli dai gusti dispendiosi. Il gioco può essere spiegato a chiunque, bambini o nonni, e consiste in una serie di aste al rialzo in cui bisogna utilizzare al meglio il patrimonio di partenza per accaparrarsi carte raffiguranti beni di lusso, vacanze, abiti, cene sfarzose. Ogni acquisto effettuato vale punti, e ovviamente chi fa più punti vince, ma c’è una svolta nel finale: chi a fine partita si ritrova con meno soldi in mano perde automaticamente il gioco, non importa quanti punti abbia acquistato all’asta. Inoltre ci sono delle carte che presentano effetti speciali negativi, nel qual caso il meccanismo dell’asta si ribalta e il primo a passare subisce la penalità senza pagare soldi, mentre tutti gli altri spendono quanto puntato sino ad allora (Studio Supernova, 3-5 giocatori, 15 minuti, 19,90 euro).

Wired: veloce, portatile, con un meccanismo elegante quanto le carte su cui si gioca ogni partita. Expired: un gioco d’aste puro e semplice, senza deviazioni dal genere: prendere o lasciare.

 

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[Fonte Wired.it]