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martedì, Ago 06

5 motivi per recuperare Outlander


Compie 5 anni la serie prodotta dal Ronald D. Moore di Battlestar Galactica e ispirata ai romanzi di Diana Gabaldon. L’occasione giusta per scoprire la storia appassionante e voluttuosa di Claire e Jaime, amanti oltre le barriere del tempo

Una volta si chiamavano sceneggiati, le serie che ripercorrevano tempestose e tormentate storie d’amore sullo sfondo di movimentati eventi storici – a loro volta spesso trasposizioni di opere letterarie. È uno sceneggiato moderno, avvincente, epico e ispirato ai romanzi dell’autrice americana Diana Gabaldon Outlander, serie del canale pay americano Starz che ha per protagonista l’inglese Claire, infermiera della Seconda guerra mondiale diventata viaggiatrice del tempo grazie ad alcune pietre druidiche. Queste sono in grado di trasportarla nella Scozia di due secoli prima, dove vive Jamie, ribelle dal fascino selvaggio braccato dai soldati inglesi di Re Giorgio II. Outlander debuttava il 9 agosto 2014 negli Stati Uniti, ecco qualche buon motivo per recuperarlo in questa torrida estate.

1. Donne con le gonne (e i fucili)

L’eroina di Outlander, Claire Beauchamp, è bella, audace e colta. Paladina dei diritti femminili, bigama divisa tra due uomini vissuti in epoche diverse, donna appassionata e sensuale, è la rappresentante più emblematica di una sfilza di femmine che popolano la serie distinguendosi per lealtà, testardaggine, forza di spirito. L’interprete di Claire, l’ex modella britannica Caitriona Balfe, è stata nominata per quattro anni consecutivi ai Golden Globe per questo ruolo invidiabile a cui si affiancano altre donne da ammirare per bellezza e forza: dalla figlia Brianna alla strega Geillis, passando per Jenny Fraser (la sorella di Jaime), sono tutte figure entusiasmanti.

2. Paesaggi mozzafiato

Da quando non guardiamo più la televisione su piccoli schermi dalla scarsa definizione, la possibilità di godere del fascino di splendide scenografie di sapore cinematografico è una realtà alla portata di chiunque possieda una tv in hd. Outlander è, inizialmente, ambientata tra le colline suggestive e ventose della Scozia, poi si sposta alla sontuosa corte di francese e dopo trasporta i suoi protagonisti oltre l’oceano fino alle lande semi inesplorate del Nuovo mondo. È un susseguirsi di paesaggi maestosi che fanno da sfondo alle avventure di Jaime e Claire ma la cui bellezza a volte prende il sopravvento tanto da trasformare le valli scozzesi, i vicoli parigini e le praterie americane in vere e proprie protagoniste.

3. 50 sfumature di villain

Outlander è infestata di antagonisti: veri e propri villain di ostentato sadismo come Black Jack Randall oppure vili cattivi che tuttavia nascondono un briciolo di umanità come Bonnet. Il nemico numero uno degli esordi è il citato Black Jack, aguzzino sadico e perverso ossessionato da Jaime. Per chi ama i personaggi impossibili da redimere che incarnano il Male senza remore, l’inglese è una figura irresistibile (complice anche un ottimo Tobias Menzies), per tutti gli altri un mostro su cui sfogare la propria avversione senza sensi di colpa.

Il pirata Bonnet è un’altra storia: perseguitato da un fato spietato, è meschino, bugiardo, prevaricatore ma non crudele. Figura nefasta eppure tragica, è quella che in molti seguono avidamente aspettandone la redenzione.

4. Sensualità a corte

Un parte importante di Outlander è la sensualità. Claire è una donna passionale che trasmette il suo fervore agli amanti (e non solo, è spesso al centro dell’attenzione maschile, frequentemente destinata a degenerare in approcci sgradevoli); protagonista di alcune delle scene di sesso più incandescenti del piccolo schermo, contribuisce a fare dello show un romanzo rosa ardente ed esplicito.

La serie mette in scena senza filtri anche le declinazioni del sesso omosessuale e affronta l’argomento dell’orientamento di alcuni personaggi gay con sensibilità (in epoche dove la comunità Lgbt era considerata criminale).

5. Jamie Fraser

James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie Fraser è signore di Lallybroch in Scozia nonché protagonista maschile. Massiccio, ingegnoso e bello, è il classico protagonista maschile della più tumultuose storie rosa, animato da una passione rovente per l’amata e da ideali purissimi di libertà e indipendenza. È lui l’elemento più intrigante di Outlander, quello che spinge regolarmente nuovi spettatori verso la serie e negli scorsi anni ha generato un pubblico (prevalentemente femminile) fedelissimo allo show, di cui solo una parte era già amante dei romanzi.

L’energico Sam Heughan, attore scozzese che presta le sue fattezze a Jamie, ha moltiplicato il fascino (e il numero di seguaci, tanto che anche in Italia è ospite di convention che attirano migliaia di fan, come la Jibland) del personaggio con la sua interpretazione spontanea ed empatica, forse basterebbe lui da solo a motivare il recupero di Outlander.

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