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sabato, Dic 28

5 nemici dai fumetti di Star Wars più originali di quelli dei film


I villain dell’ultima trilogia di Guerre Stellari non sprizzano certo creatività da tutti i pori. Peccato, perché c’è un universo di fumetti che va ben oltre il solito Darth Vader

Dell’ultima trilogia di Star Wars molto si può dire, nel bene e nel male, tranne una cosa: che i cattivi sprizzino originalità. L’unico villain del tutto inedito, estraneo alle solite famiglie classiche, era il poco carismatico leader supremo Snoke, il cui ruolo è stato decisamente sminuito già nell’Episodio VIII. Peccato, perché sarebbe bastato guardare ai 40 anni di fumetti ispirati a Star Wars (pubblicati in Italia da Panini Comics) per trovare dei cattivi ben più affascinanti o, quantomeno, originali: eccone 5 che mostrano come il lato oscuro dell’universo (espanso e magari non canonico) delle Guerre stellari non si riduca a Darth Vader, Palpatine e Darth Maul.

Il Barone Orman Tagge

Va bene, il look con occhialetti cyberpunk e pizzetto fa decisamente fine anni ’70, ma il barone Orman Tagge riesce in qualche modo a rivelarsi un degno avversario sia per Luke Skywalker sia per Darth Vader, rappresentando un’interessante terza parte nell’eterna lotta tra Jedi e Sith. Pur brandendo una spada laser, infatti, il Barone era uno spietato uomo d’affari poco interessato al misticismo della Forza, e disposto a tutto pur di dimostrare all’Imperatore che Darth Vader non era l’uomo giusto per guidare l’Impero. Il barone Tagge è apparso in Star Wars 25 del 1979, firmato da Archie Goodwin e Carmine Infantino.

Il principe Xizor

Nel 1996, la Lucasfilms lanciò un evento multimediale denominato Star Wars: Shadows of the Empire per risvegliare l’interesse calante sulla saga stellare. Imperniato su un romanzo di Steve Perry, l’evento espandeva l’universo di Star Wars descrivendo gli avvenimenti mai narrati tra L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, focalizzandosi sull’organizzazione criminale Black Sun, guidata dal potente Principe Xizor. Quest’ultimo, intercettata una trasmissione dell’Impero in cui si ordinava di dare la caccia a Luke Skywalker, aveva deciso di intromettersi e uccidere il cavaliere Jedi per screditare Darth Vader, responsabile dello sterminio di molti alieni della sua stessa specie.

Xizor poteva emettere feromoni in grado di renderlo irresistibile al gentil sesso (anche di razze aliene), un potere che fu usato per sedurre Leila in una scena decisamente controversa, ma mai censurata. Il romanzo fu infatti trasposto in una miniserie a fumetti che riportava fedelmente anche quell’episodio.

The Darker

L’antica civiltà degli Arbrans aveva deciso di disfarsi di tutti gli impulsi peggiori e i cattivi sentimenti incarnandoli in una forma fisica: un vero e proprio mostro noto con il nome di The Darker. Questa incarnazione dell’odio di un’intera razza era stata poi esiliata e imprigionata in una città sotterranea abbandonata e circondata da un potente campo di forza.

La creatura riuscì ad attirare con l’inganno C-3PO, Chewbecca e R2-D2, sperando di poter usare i componenti dei droidi per liberarsi dalla sua prigionia. Usando i propri poteri psichici, il Darker riuscì a risvegliare l’odio dentro Chewbecca e scatenarlo contro i suoi compagni, prima che i droidi riuscissero a trovare un modo per liberare l’amico e sconfiggere la malvagia creatura una volta per tutte. The Darker apparve nel numero 67 di Star Wars (Marvel Comics), firmato da David Michelinie e Ron Frenz.

Exar Kun

Ai tempi della vecchia Repubblica, Exar Kun era un abile cavaliere Jedi, caduto vittima del proprio orgoglio e della curiosità verso i poteri del Lato oscuro. Dopo essere diventato un signore dei Sith, Exar Kun dichiarò guerra agli Jedi dando il via alle antiche guerre Sith. Abile spadaccino, potente nella Forza, Exar Kun divenne uno dei mali più antichi e potenti nell’universo di Star Wars, e il suo spirito sopravvisse al corpo mortale per portare scompiglio nella nuova scuola per giovani Jedi fondata da Luke Skywalker.

Exar Kun comparve per la prima volta nella serie di romanzi Star Wars Legends per poi diventare un avversario regolare nei fumetti Star Wars: Tales of the Jedi. Anche se la sua storia è molto simile a quella di Anakin Skywalker, Exar Kun è forse l’unico villain ad avere un carisma paragonabile a quello di Darth Vader.

Lumiya

Tutti credevano che Shira Elan Colla Brie fosse una giovane e temeraria pilota dell’Alleanza ribelle guidata da Luke Skywalker. In realtà, era una spia di Darth Vader, infiltratasi nella resistenza con l’obiettivo di uccidere o screditare Luke. Quando mise in atto il suo tentativo di omicidio, il cavaliere Jedi, messo in guardia dalla Forza ma senza comprenderne il motivo, la colpì sparando alla cieca con un colpo fatale di blaster.

Brie rimase ferita a morte, e Luke iniziò a dubitare della saggezza della Forza, che lo aveva spinto a compiere un atto incomprensibile contro l’apparente alleata di mille battaglie. Vader recuperò Brie e la rianimò grazie a impianti cibernetici non dissimili dai propri, dando vita a Lumiya, la Signora oscura dei Sith. Armata di una frusta laser, Lumiya divenne uno dei cattivi più temibili e originali dei fumetti di Star Wars. Il personaggio comparve per la prima volta in Star Wars 56.

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