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lunedì, Ott 19

5 serie da recuperare se ti è piaciuta The Haunting of Bly Manor



Da Wired.it :

Case infestate, famiglie in lutto, spiriti vendicativi e bambini inquietanti: per chi ha amato il secondo capitolo dell’antologia horror di Netflix, qui altri titoli simili da guardare subito

The Haunting of Bly Manor, secondo capitolo dell’antologia dell’orrore di Netflix inaugurata un paio di anni fa da The Haunting of Hill House, è la ghost story irresistibile per chi ama il gotico all’inglese, le case infestate, le parabole di vendetta e alcune figure tipiche del genere letterario britannico come la dama del lago e i bambini posseduti (dai fantasmi, non dal demonio). Bly Manor è anche l’intrattenimento ideale per gli amanti dei thriller psicologici che scavano nei sensi di colpa di personaggi in fuga da se stessi e dal passato, per gli appassionati dei drammi famigliari alimentati da segreti e misfatti e delle leggende legate al folklore locale; mentre non è il massimo per coloro che con questo genere mirano solo a divertirsi (se escludiamo l’esilarante e ben poco plausibile accento scozzese di Oliver Jackson-Cohen). Ecco, allora, che cosa possono guardare (oltre, naturalmente al primo ciclo dell’antologia) gli estimatori dei fratellini Wingrave, delle presenze fantasmagoriche e di tutti gli altri elementi che vi hanno conquistato di The Haunting of Bly Manor.

1. Servant

Anche questa produzione originale di Apple+ curata dal re dei finali a sorpresa M. Night Shyamalan è un thriller psicologico con elementi horror nonché un dramma famigliare incentrato sul tema del lutto. Una coppia che ha perso il figlio affonda sempre più nella disperazione; in particolare Dorothy, madre di Jericho da soli tre mesi, sprofonda nella catatonia e solo la presenza di un’inquietante bambola reborn riesce a farla uscire dal torpore. Dorothy è persuasa che il bambolotto sia davvero suo figlio, e assume la tata Leanne per curarlo, finché suo marito Sean non trova una creatura in carne e ossa nella culla. Servant è l’ideale se ami essere stupito da rivelazioni che ribaltano il punto di vista sui personaggi, se hai il sacro terrore delle sette religiose o credi nella resurrezione.

2. Korean Ghost Stories

Come The Haunting, anche Korean Ghost Stories è un’antologia dell’orrore. Prodotta nel 2008 e 2009, si conferma a distanza di anni una pietra miliare del genere horror asiatico intriso di folklore e popolato da spiriti in cerca di vendetta, come l’implacabile Viola di Bly Manor. Le storie di fantasmi, le leggende popolari e i racconti fantastici sono spesso parabole morali capaci di descrivere inenarrabili torti subiti da vittime che tornano dal mondo dei morti – come spettri, mutaforma, creature soprannaturali – per vendicarsi dei loro aguzzini e riportare equilibrio tra il Bene e il Male. A differenza di Bly Manor, le Korean Ghost Stories sono spesso satiriche ed elargiscono sapide lezioni etiche. Tra queste, l’episodio Nine-Tailed Fox, ispirato alla figura delle donne-volpe (gumiho), giovani vergini offerte in sacrificio e lasciate morire in un pozzo per alimentare la fortuna di una famiglia ricchissima: un giorno una di loro torna a perseguitare gli anziani della dinastia reclamando vendetta.

3. Rose Red

Sceneggiata dal re dell’horror Stephen King, nei primi 2000 Rose Red fu un vero e proprio blockbuster televisivo. Horror gotico americano ambientato a Seattle, è incentrato su un gruppo di sensitivi, ognuno con facoltà diverse, ingaggiato da una ricercatrice universitaria che vuole soggiornare in una celebre villa infestata fino a carpirne i segreti. Affollata di spettri, la dimora questa volta non è lo scenario pauroso dove si compiono misteriose sparizioni ed efferati omicidi soprannaturali, bensì l’“assassina”. La casa si “prende” chiunque non le piaccia, fin dagli inizi del XX secolo quando la giovane Ellen Rimbauer, il marito debosciato John e la sua governante Sukeena vi si sono trasferiti. Tutto l’odio e il risentimento di Ellen, riversatisi inconsciamente nella coscienza dell’abitazione (costruita sull’immancabile cimitero indiano di metà degli horror statunitensi) che ne ha perpetrato le vendette. Curiosamente, per questa storia King si è ispirato a L’incubo di Hill House, il romanzo da cui è tratto il primo capitolo di The Haunting.

4. The Terror: Infamy

Altra antologia dell’orrore americana ma con protagonisti britannici, The Terror è un period drama d’ispirazione letteraria (ma basato su fatti realmente accaduti) per ora composto di due stagioni che fonde ghost story, revenge tragedy e folklore. Entrambe le stagioni sono animate da entità soprannaturali e spiriti governati dalla sete di vendetta: dalle atmosfere rarefatte e gelide de La scomparsa dell’Erebus, ambientata su una nave bloccata per mesi tra i ghiacci artici il cui equipaggio viene decimato da un mostro, a quelle opprimenti di Infamy, che descrive una serie di morti cruente compiute da un bakemono, uno spirito di vendetta del folklore giapponese, in un campo di concentramento americano per le famiglie di origini nipponiche durante la Seconda guerra mondiale.

5. The Secret of Crickley Hall

Di solito, chi scrive cerca di non menzionare serie di cui si è già parlato in precedenti classifiche, ma nel caso di The Secret of Crickley Hall è inevitabile. Bly Manor ricorda moltissimo questa miniserie in tre parti britannica del 2012 ambientata in una sperduta dimora che durante la guerra era adibita a orfanotrofio. La famiglia Caleigh vi si trasferisce dopo la perdita del figlio piccolo, Cam, scomparso in un parco giochi, e Eve, la madre, si persuade di poterlo ritrovare proprio nei paraggi di quella grande casa infestata di fantasmi. Le analogie tra Bly Manor e Crickley Hall, entrambe di ispirazione letteraria, sono numerose: ci sono le atmosfere prettamente gotiche, la location ovvero una villa antica immersa nella campagna inglese popolata da spettri malinconici, un mortale torto del passato che deve essere espiato, l’elemento dell’acqua e degli spiriti lacustri, la presenza di bambini e una protagonista in lutto che cerca di sopravvivere a una perdita dolorosa e mantenere la sanità mentale. Come Bly Manor, anche Crickley Hall è thriller psicologico e dramma famigliare, e non una semplice storia di spettri ambientata in una casa stregata.

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[Fonte Wired.it]