5 serie da vedere se ti piace Romulus

Qui i migliori titoli a sfondo storico, accomunati dalla ricostruzione degli eventi più efferati e violenti del passato, da preferire se ti sei già appassionato alla produzione Sky al suo debutto lo scorso 6 novembre

Gli albori della fondazione di Roma, un periodo storico durante il quale paganesimo, passioni violente e tradimenti determinano il corso degli eventi: Romulus, la serie nata dal successo del sorprendente Il primo Re di Matteo Rovere con Alessandro Borghi di Suburra, dal 6 novembre è su Sky Atlantic e Now Tv.

La produzione conta 10 episodi, sempre firmati da Rovere, di questa Valhalla Rising nostrana incentrata su Yemos, principe di Alba costretto a rifugiarsi nei boschi in seguito all’usurpazione del trono da parte dello zio, e su Wiros, orfano bistrattato dal cruento popolo residente nelle foreste che diventa amico inseparabile del nobile e figlio adottivo della ferale guerriera Lupa. Assieme a Ilia, vestale in cerca di vendetta, sono coloro che pongono le basi, nel modo più violento e sanguinoso possibile, per la nascita di Roma. Se vi siete già lasciati conquistare dal mito primitivo di Romolo e Remo, oppure se semplicemente volete capire di che tipo di show si tratti, ecco altre serie simili.

1. Rome

Se si coltiva una passione per la storia degli antichi Romani, la scelta più ovvia e imprescindibile è questa serie Hbo diventata di culto, girata ormai 15 anni fa a Cinecittà e prodotta da John Milius della saga cinematografica di Conan il barbaro. Ambientata nel I secolo a.C., si concentra sui momenti finali della repubblica prima dell’avvento dell’impero, sugli scontri di potere che caratterizzarono il periodo successivo alla morte di Giulio Cesare e videro il confronto tra Marco Antonio e Ottaviano. Personaggi minori prendono il sopravvento nella narrazione, come il legionario Tito Pullo e il centurione Lucio Voreno, in quello che avrebbe dovuto essere un monumentale affresco in cinque stagioni di una porzione di eventi portata diverse volte su grande schermo dalla Hollywood dell’età dell’oro e che è considerata oggi il dramma storico per eccellenza, una vera pietra miliare per tutti i period che hanno mostrato il lato più gretto e degradato del passato, con un registro adulto che non lesina su sesso e violenza.

2. Spartacus

Serie storica in forma di revenge tragedy che 10 anni fa ha stabilito un genere, segue le traversie del nobile guerriero trace tradito dai Romani e costretto a battersi come gladiatore nell’arena di Capua. Sopravvissuto a torture, allenamenti disumani e scontri efferatissimi e splatter, diventa il leader di una ribellione sanguinosa ed epica, circondato da altri personaggi accattivanti come il gallo Crisso, il maestro Enomao e la schiava Nevia.

Questa indimenticabile produzione di Steven S. Knight per StarZ, suddivisa in tre stagioni e un prequel, ha aperto la via a Vikings e a tutti quei show a sfondo storico successivi che condividono un gusto per il trash compiaciuto, protagonisti ambiziosi, lascivi e cruenti, e un apparato narrativo dove sete di potere, politica, guerra sono influenzati da superstizioni e credenze pagane. Bonus: Spartacus, come Romulus e Vikings, vanta i personaggi femminili di guerriere più memorabili del piccolo schermo.

3. The Last Kingdom

In estrema sintesi: la storia delle invasioni vichinghe in Inghilterra dal punto di vista dei britannici. Vi abbiamo parlato talmente tanto di Vikings in passato che diamo per scontato che, da amanti dei period bellici e barbari, non vi siate lasciati sfuggire le parabole sanguinose dell’innarrestabile e scaltro Ragnar Lodbrok e dei suoi ancora più efferati figli. The Last Kingdom ha debuttato nel 2015, due anni dopo la serie di Michael Hirst, narrando le gesta proprio della proclamata progenie di questa figura mitica delle leggende scandinave in terra d’Albione. Ambientata nel Wessex, uno dei sette regni separati d’Inghilterra nel IX secolo, la serie della Bbc è tra le più accurate a livello storico; corale, ricca di azione-intrighi-battaglie, ha un personaggio carismatico, Uthred, rapito dai vichinghi danesi e cresciuto come uno di loro che fa ritorno in patria con il compito di respingere proprio il popolo da cui ha ricevuto ideali ed educazione.

4. Britannia

I romani, nella loro brama di espansione, notoriamente si sono avventurati fino all’odierno Regno Unito; questa recente co-produzione di Amazon e Sky si concentra proprio sui fatti che durante il primo secolo d.C. portarono le truppe dell’ambiziosissimo popolo latino nelle terre che, pochi secoli dopo, furono di nuovo aggredite dai vichinghi.

Il Generale Aulo Plauzio, comandante della legione preposta alla conquista della Britannia, è destinato a imbattersi negli agguerriti celti. Come Il primo re e Romulus, anche qui gioca un ruolo importante nell’andamento della guerra e nella presa delle decisioni il paganesimo governato dalle profezie, dalle visioni mistiche, dal presunto volere delle divinità e dalla credenza che il futuro fosse già scritto.

5. Knightfall

Anche il canale dedicato al nostro passato, History, si è cimentato nella produzione di uno show per gli amanti del genere, questa volta prediligendo come ambientazione la Francia di inizio XIV secolo e la persecuzione dei templari da parte di Re Filippo IV (Filippo il Bello). Le “eroiche” e infinite crociate in Terra santa per convertire gli infedeli da parte dai cavalieri persecutori, che successivamente diventeranno perseguitati, sono narrate nell’arco di due stagioni. Protagonista è il condottiero Landry du Lauzon, sopravvissuto a mille battaglie e ossessionato dalla ricerca del Sacro Graal, andato perduto e poi riavvistato proprio nel momento in cui ogni ideale sembrava perduto.