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sabato, Lug 20

5 serie spagnole da vedere dopo La casa di carta


Dopo il successo della produzione iberica, ecco altri titoli in lingua spagnola per attraversare diversi generi, dalla dramedy familiare al mistero horror

Dal 19 luglio è disponibile su Netflix la terza parte de La casa di carta, la produzione spagnola che è divenuto il più grande successo internazionale della piattaforma di streaming fra i titoli non di lingua inglese. Ma tutto il mondo della produzione iberica e latinoamericana dal punto di vista della serialità è in grande fermento (tanto che la stessa Netflix ha collocato il suo primo centro produttivo europeo proprio a Madrid). Se dopo un binge watching compulsivo delle nuove avventure del Professore e della sua banda vi rimane ancora il desiderio di seguire serie spagnole o di perfezionare la lingua di Cervantes ecco qualche titolo che fa all’occasione.

1. Élite

I fan de La casa di carta ritroveranno in quest’altra produzione originale spagnola di Netflix due degli attori più amati, ovvero Miguel Herràn e Jaime Lorente, interpreti rispettivamente di Rio e Denver e che qui invece vestono i panni di due studenti di una scuola di prestigio. In Élite tutto inizia quando tre studenti di umili origini, Samuel, Nadia e Christian, possono accedere all’istituto grazie a una generosa borsa di studio, anche se l’accoglienza in un ambiente sociale molto diverso dal loro sarà tutt’altro che semplice; in più, a complicare le cose, la morte di uno degli studenti ritrovato in piscina seminerà panico e sospetti in tutta la scuola.

Accanto alla ricostruzione dell’omicidio, che procede attraverso una serie di flash forward, c’è anche la messa in scena della vita piuttosto spregiudicata della maggior parte di questi adolescenti, che vengono ripresi senza filtri: ci sono relazioni poliamorose, commercio di stupefacenti, ragazzi appena usciti di prigione e altri temi che qui vengono affrontati con crudo realismo. La seconda stagione sarà diffusa nel settembre 2019.

2. Benvenuti in famiglia

Sempre su Netflix si può trovare la prima stagione di questa produzione catalana intitolata Benvenuti in famiglia. La storia si incentra attorno a Àngela, una donna di quarant’anni che è stata abbandonata dal marito e deve dunque mantenere da sola i tre figli. Ingoiando l’orgoglio e rompendo una promessa che aveva fatto 20 anni prima, la protagonista sarà costretta a chiedere aiuto al padre che non vede da circa dieci anni. In casa sua, però, troverà una nuova matrigna e la figlia di lei, dando origine a dinamiche non facilissime.

Le cose si complicano ulteriormente quando questa dramedy familiare prende tutte le sembianze di una dark comedy: il padre di Àngela muore misteriosamente in piscina e i suoi familiari, invece di chiamare la autorità, s’inventano un espediente per risolvere i problemi di tutti. Ovviamente le conseguenze di questa decisione assurda saranno complesse e bizzarre, fra disperazione e comiche speranze.

3. La Zona

Su Amazon Prime Video è invece disponibile una serie spagnola intitolata La zona: prodotta dalla tv satellitare iberica Movistar e distribuita in esclusiva in Italia da Amazon appunto, questa storia dalle tinte dark e horror segue le conseguenze di un incidente nucleare che ha portato alla creazione di una zona protetta per evitare la diffusione delle radiazioni. Tre anni dopo il fatto l’ispettore Héctor Uría è chiamato a indagare su strani fenomeni che avvengono nella stessa zona di esclusione, a partire da un efferato omicidio apparentemente senza spiegazione.

La serie riprende un po’ le atmosfere alla Chernobyl fondendole però con un sottotesto molto più di genere, spaziando dall’horror all’investigativo. Da notare l’uso suggestivo dei luoghi della Spagna del nord, dopo che le riprese sono avvenute in ben 160 località delle Asturie.

4. La cattedrale del mare

Tratta dal romanzo del famoso scrittore Ildefonso Falcones, La cattedrale del mare è una serie in costume ambientata nella Barcellona del XIV secolo, un’epoca di grande prosperità ed espansione. Nell’umile quartiere della Ribera, popolato da pescatori, si sta costruendo la chiesa di Santa María del Mar. Tale opera fa da sfondo alla storia del protagonista, Arnau Estanyol, un servo della gleba fuggito col padre dai soprusi feudali e che cercherà in tutti i modi di affrancarsi, facendo diversi lavori fino a diventare un importante cambiavalute.

La sua ascesa sociale, però, si scontrerà con la rigida organizzazione sociale del tempo e i suoi nemici trameranno fino a metterlo nelle mani della temibile Inquisizione. Questa è una storia epica e di riscatto, articolata in un periodo storico di sicuro fascino. Gli otto episodi prodotti sono disponibili su Netflix.

5. La casa de las flores

La Casa de las Flores non è esattamente una serie spagnola, perché prodotta in Messico, ma la lingua e l’immaginario sono sicuramente simili. Tutto è incentrato sulla famiglia De la Mora, che possiede una grande e rinomata fioreria, attraverso la quale dispensa un’immagine di lusso, unione e felicità. Le crepe che invece percorrono la realtà familiare vengono a galla quando, durante una festa, viene ritrovato il cadavere dell’amante del capofamiglia Ernesto, il quale scopre di avere anche una figlia, una bambina in difficoltà che decide di prendere in casa propria.

Questo episodio scatenerà insofferenze e risentimenti all’interno della famiglia, e farà emergere nuove bugie, nuovi intrighi e nuovi scandali, tutte cose che l’esuberante matriarca Virginia cercherà di riportare sotto silenzio per mantenere l’idilliaca immagine pubblica. Fra transessualità, abuso di droghe e depressione, la serie (disponibile su Netflix) tratta diversi temi però sempre in uno stile eccessivo, tragicomico e decisamente camp.

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