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martedì, Lug 09

5 serie tv da (non) vedere quest’estate


L’estate è da sempre il momento migliore per recuperare serie tv. Le serie tv guilty pleasures, quei peccaminosi piaceri che ci concediamo solo d’estate: troppo trash, troppo brutte, troppo compunte per irriderle, ma di cui non possiamo fare a meno

L’estate è da sempre il momento migliore per recuperare serie tv. Quelle che ci sono passate davanti al naso e abbiamo ignorato, quelle che “ma sì, la guardo quando finisce Games of Thrones“, quelle per cui non sembra mai il momento propizio.

E poi ci sono loro.

Le serie guilty pleasure, quei peccaminosi piaceri che ci concediamo solo d’estate: troppo trash per consigliarle agli amici che poi vengono a casa a strapparti la tua sudata laurea in cinema, troppo brutte per poter essere guardate con il fidanzato (meglio, ché tanto le si guarda solo per i pettorali del protagonista), troppo compunte per irriderle con soddisfazione su Twitter, ma di cui in realtà non possiamo fare a meno.

Ma è giunta l’ora di dire basta e smettere di vergognarsi dei propri gusti (tanto poi Netflix vi frega e vi espone al pubblico ludibrio con la famigerata categoria “potrebbe piacerti anche“, quella che svela al mondo la vostra passione per le sitcom con le risate registrate e i film horror rigorosamente coreani) e affrontare la realtà: i telefilm sono puro svago e intrattenimento, quindi qualunque cosa distragga da questa estate torrida è salvifico e degno di nota.  Qui non saremo dalle parti di capolavori come Chernobyl o True Detective, ma il divertimento non mancherà comunque.

Preparate il popcorn e la birra gelata, abbiamo scovato per voi solo il meglio del peggio.

1. Pretty Little Liars : The Perfectionists

Sequel di Pretty Little Liars, da cui ha ereditato un paio di personaggi e la stessa tendenza all’assurdo e al trash. Questa volta siamo in un’università privata, dove l’idea di un esame difficile è :” Ti fornisco un pezzo di un puzzle che raffigura un angolo a caso di un quadro e tu devi scovare qual è prendendo in considerazione tutta la pittura mondiale”(ehm, sì). Il solito belloccio odioso e pieno di segreti viene ucciso e comincia la consueta girandola di gemelli inquietanti, messaggi minatori, sordidi individui con maschere da maiale e misteri da risolvere. Tutte cose a cui la sceneggiatrice Marlene King ci ha abituato. Tratto anch’esso, come la serie madre, da un libro di Sara Shepard, in Italia è edito per la DeaPlaneta. La prima stagione di The Perfectionists è già andata in onda in America su Freeform e arriverà in autunno su Premium Stories. Avete quindi tempo per recuperarvi le sette, esilaranti stagioni di PLL, per poter cogliere tutti i riferimenti e le strizzatine d’occhio allo spettatore, che sono stati abilmente inseriti in questo sequel. Laddove vi è uno stalker nell’ombra, il divertimento è assicurato.

2. Northern Rescue

Un dramma familiare in dieci episodi , creato da Netflix. Comincia in medias res: tipica famiglia americana in cui la madre muore. Per riprendersi dal trauma e dal lutto si trasferiscono tutti in un posto sperduto, dato che il lavoro del padre li porta a Turtle Island Bay, nel profondo Nord. Ci sono dei precedenti illustri con una trama simile: dalla famiglia in lutto che si trasferisce in Everwood all’impatto con ambiente ostile di Northern Exposure, per noi italiani Un medico tra gli orsi. Purtroppo il risultato non è altrettanto buono: abbiamo una serie di luoghi comuni, dal padre vigile del fuoco dedito al lavoro e che trascura la famiglia, alla figlia teenager ribelle che odia (giustamente) tutti,  la zia amorevole che non vuole prendere il posto della madre morta ma figuriamoci se non, a corredare episodi pieni di momenti strappalacrime. Ma è estate, fa caldo, Netflix è cosi comodo, magari è la vostra cosa da vedere nelle sonnolenti serate estive.

3. American Princess

La premessa è a suo modo geniale. Ragazza wasp americana con madre nevrotica convola a nozze con ricco principe azzurro. Il quale viene scovato prima della cerimonia con una prostituta d’alto bordo. La nostra protagonista reagisce tirando un pugno in faccia al fedifrago, sbaglia mira e colpisce gravemente la squillo che si accascia a terra in un lago di sangue. Indi per cui, la non più futura sposina scappa piangente sulla bici nuziale (è una cerimonia ecofriendly, off course) con un improbabile tutù bianco macchiato di sangue, per rifugiarsi in una fiera rinascimentale piena di freak dal cuore d’oro che l’accolgono amorevolmente tra i loro ranghi. Cosa può andare storto?

Praticamente tutto. Laddove Amy  Sherman Palladino, l’inventrice di Gilmore Girls, sarebbe riuscita a creare personaggi indimenticabili in bilico tra nevrosi e follia, con dialoghi fulminanti e situazioni surreali, qui manca proprio il cuore.

Persino il chiaro futuro love interesting della sposa in fuga, belloccio premuroso ma in ovvia maniera anticonvenzionale, non è in grado di rendere interessante una serie che sa tanto di già visto. Ma se vi mancano le storie o le atmosfere alla Bunheads la nuova creatura di Jenji Kohan (che ci ha abituato a molto meglio, vedi alla voce Weeds o Orange is the New Black) dal 2 di luglio è in onda in America su Lifetime.

4. Famous in Love

Ed ecco un’ altra creatura di Marlene King, che non a caso già compare in questa classifica, essendo la regina del teen trash. Questa volta, come scusa per riunire un cast di attori giovani e belli che non saprebbero recitare neanche se ne andasse della loro vita, si utilizza un espediente narrativo credibilissimo: Paige, normale studentessa di college (e con i connotati ormai artificiali di Bella Thorne), diventa per assoluto caso la protagonista di un blockbuster hollywoodiano tratto da una famosa serie di libri. Succederà tutto quello che già potete immaginare: triangoli amorosi, segreti imbarazzanti, genitori invadenti, molti baci appassionati, giovani attori allo sbando e via così, di stereotipo in stereotipo. Ci ha deliziato per sole due stagioni, quindi potete recuperarle entrambe su Premium Stories.

5. Grand Hotel

Avete amato Desperate Housewives? Vi manca? Ecco la soluzione: Eva Longoria, l’indimenticabile casalinga Gabrielle, ha prodotto per voi l’apice del trash estivo. Un hotel di lusso, una sparizione sospetta, matrigne cattive, gemelle che non lo sembrano ma in realtà lo sono (e qui chiudiamo il cerchio con il primo telefilm della lista,  dato che la percentuale di gemelli nelle serie trash sfiora il 100%), un latin lover reso meno banale da aver perso una gamba in circostanze misteriose, parenti che si vergognano del suddetto sciupafemmine in quanto invalido( a quanto pare a Miami il politically correct non è ancora arrivato). E ancora, cameriere sedotte e abbandonate che cercano qualcuno a cui affibbiare il neonato in fieri, vendette familiari, una chef scomparsa e una specie di mafia sudamericana che aleggia su tutti in maniera sinistra. Assolutamente imperdibile, lo potete trovare su Fox Sky life.

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