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lunedì, Ago 12

5 serie tv scacciapensieri per l’estate


Dalla rivisitazione della sirenetta alle gag di una coppia di impiegati del reparto It, ecco alcune serie tv da recuperare d’estate se si cerca un passatempo senza troppi impegni

Se per voi l’estate è la stagione delle serie leggere e gradevoli, dei contenuti non troppo profondi e dalle tematiche sbarazzine, ecco alcuni consigli sugli show “scacciapensieri” da recuperare.

1. The Legend of the Blue Sea

Serie fantasy, ispirata alla fiaba della sirenetta e ambientata ai giorni nostri, nella quale un’ingenua sirena senza nome viene trascinata da una tempesta sulla terra ferma e lì incontra un artista della truffa, Joon-Jae. Lei è di una bellezza mozzafiato ma è anche buffissima, curiosa e mangia come un lupo; lui è diffidente, furbo e mira a diventare ricco grazie a un preziosissimo monile posseduta dalla creatura marina che si è innamorata di lui.

Legati da una maledizione che li ha colpiti 500 anni prima, i due sono destinati ad affrontare mille avversità per evitare che la loro tragica storia non si ripeta. Garbata e tenera, questa serie dalle splendide location (spagnole) è imprevedibile ma non tanto da impegnare così la mente da perdere il diritto a un posto in questa classifica. Molto del suo valore è merito della supermodella Gianna Jun, miracoloso mix di fascino e comicità e del coprotagonista Lee Min-ho (idolo assoluto in patria, la Corea del Sud), il quale ha il curioso dono di saper rendere amabili i personaggi “bastardi”.

2. The It Crowd

Ha provato a spegnere e riaccendere?” è la frase tormentone di questa sitcom britannica da rivedere o da recuperare, protagonisti due nerd – Roy e Moss – reietti della società (quella per cui lavorano) e impiegati nel reparto informatico della fantomatica Reynholm Industries proprietà dell’ignorantissimo, arrogante e spaccone Denholm. Roy (l’irlandese Chris O’Dowd) è un giovanotto imbranato, estroverso e spavaldo, Moss (il regista Richard Ayoade) un genio introverso e asociale. Entrambi sono bistrattati dai colleghi e lavorano relegati in uno sgabuzzino, a sua volta corredato di un altro sgabuzzino segreto dove vive il pallidissimo e vampiresco Richmond (il comico Noel Fielding).

Quando Denholm assume Jen, una donna che millanta inesistenti conoscenze tecnologiche per “affiancare i due sfigati”, il suo arrivo dà il via a una esilarante, imbarazzante e assurda quotidianità fatta di momenti paradossali.

3. What’s Wrong with Secretary Kim?

Mister Lee è l’amministratore delegato rampante, intelligentissimo, di successo e dall’ego spropositato della prestigiosa azienda di famiglia. Miss Kim è la sua assistente personale da ormai un decennio, un genio del problem solving e l’unica in grado di stare dietro alle pretese del capo, bellissimo e single ma anche rigido, refrattario al contatto fisico e dedito nel ricordare a chiunque quanto sia splendido (cosa che manifesta con una radiosa aura).

In realtà questo giovane uomo è oppresso da un trauma avvenuto durante l’infanzia e sopporta una situazione familiare spinosa scatenata dall’astio con il fratello, tanto che la notizia delle dimissioni della segretaria – l’unica capace di tenere in ordine la sua vita – viene accolta come una tragedia. Tuttavia, i due sono legati da un passato misterioso e il boss è disposto a tutto per tenersi la graziosa e ineccepibile dipendente. Romance da ufficio costellato di situazioni divertenti, è rinforzato da un gruppetto di bravi comprimari (gli impiegati dell’azienda), a partire dalla bizzarra e sguaiata Sera. Ideale per chi ama i protagonisti bellissimi, le storie romantiche e le innocue risate.

4. Absolutely Fabulous

Commedia di culto nel Regno Unito (ma poco conosciuta qui in Italia nonostante la programmazione su Sky) gira tutta intorno a due donne di mezza età ricche e alcolizzate, Edina e Patsy, interpretate dalle osannate comiche Jennifer Saunders e Joanna Lumley. Entrambe non fanno nulla se non combinare guai, bere fino allo svenimento (Patsy fuma anche come una ciminiera e non mangia. Mai) e ciondolare rinvangando i fasti di gioventù quando erano una coppia di hippie allucinate e svanite.

Oggi sono la titolare di un’agenzia pubblicitaria e la direttrice di un fashion magazine con svariati matrimonio alle spalle che ammorbano le esistenze altrui, in particolare quella della seria, secchiona e morigerata figlia di Edina, Saffron, vittima sconsolata dei colpi di testa della madre. Lo show è un susseguirsi di gag assurde, humour nonsense e follie perpetrate dalle due sconvolte e irresistibile protagoniste.

5. Strong Woman Do Bong-soon

Una ragazza minutissima è la depositaria di una forza erculea che caratterizza tutte le donne della sua famiglia. Bong-soon (la protagonista femminile di Abyss) può attingere alle sue immense potenzialità solo per fare del bene al prossimo. Qualsiasi altro impiego le costerebbe la perdita del suo potere, come accaduto in gioventù alla madre. Min-hyuk (Park Hyung-Sik, il re di Hwarang) è il giovanissimo amministratore delegato di un’azienda che idea e produce videgiochi e da tempo è vittima di minacce di morte.

Quando quest’ultimo scopre della superforza della microscopica Bong-soon l’assume come guardia del corpo, scatenando una serie di di comici equivoci in ufficio e con i parenti di lei – persuasi che lui sia gay -, nonché con l’interesse amoroso della nuova assunta, un poliziotto e amico d’infanzia bellissimo (e altissimo).

La brevità di questa deliziosa comedy, che, a metà tra romance e thriller, è composta di 16 episodi dona sia alla leggerezza della serie sia alla stagione estiva.

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