Nel lontano 1948, fece la sua comparsa sul mercato la prima fotocamera istantanea commerciale, la Polaroid Land Camera Model 95. Le fotografie prodotte da questo dispositivo in tonalità seppia potevano essere stampate in soli 60 secondi, garantendo così una gratificazione istantanea. L’evento storico avvenne presso i grandi magazzini Jordan Marsh di Boston, il 28 novembre di 76 anni fa. L’obiettivo originale di vendere 57 unità entro Natale fu ampiamente superato, con tutte le fotocamere disponibili esaurite nel primo giorno di lancio.
Il fondatore dell’azienda, Edwin H. Land, mise il suo nome sul Modello 95 che divenne presto un’icona per la fotografia istantanea. Il successo di questo primo modello aprì la strada a una lunga serie di innovazioni nel campo delle pellicole istantanee, rendendo Polaroid un marchio di riferimento nell’industria.
Sebbene la pellicola a colori non fosse stata introdotta fino al 1963, la Polaroid continuò a produrre fotocamere istantanee fino al 2008, anno in cui dichiarò bancarotta. Tuttavia, grazie all’intervento salvifico di un’azienda olandese chiamata The Impossible Project, il dispositivo riuscì a non scomparire del tutto, mantenendo viva l’eredità di Edwin H. Land.
E così, la Polaroid Land Camera Model 95 rimane un simbolo di innovazione e successo nel mondo della fotografia istantanea, dimostrando che anche dopo oltre sette decenni il suo impatto e la sua importanza sono ancora vissuti e apprezzati.