Il principio chiave su cui si basano le balance board è l’equilibrio o, meglio ancora, l’assenza di equilibrio. Si perché chi ci sale sopra deve trovare la stabilità necessaria a restare in piedi, condizione resa difficoltosa dalla presenza di un elemento instabile collocato sotto la superficie di appoggio. Questo il funzionamento in sintesi. La ricerca di equilibrio e le conseguenti oscillazioni sulla tavola oltre a migliorare postura e coordinazione, allenano gambe e addominali. Se poi il modello lo consente – ad esempio per la presenza di maniglie – si possono rinforzare i muscoli di altre parti del corpo come le braccia e le spalle.
L’uso delle balance board va però ben oltre. Vengono adoperate anche per scopi riabilitativi da professionisti in tale ambito (ad esempio per rinforzare caviglie e ginocchia) e da chi pratica sport da tavola come il surf, il sup o lo skateboard per allenarsi. Sono dunque attrezzi versatili, strumenti cardine del cosiddetto allenamento propriocettivo, teso a migliorare la funzione motoria e sensomotoria.