Il nuovo incubatore di startup dell’Università di Pisa, chiamato Start Attractor, promette di portare la ricerca scientifica verso progetti concreti e innovativi. Stampare farmaci personalizzati, rendere intelligenti i satelliti e ridurre le sperimentazioni sugli animali sono solo alcune delle idee che potrebbero prendere forma grazie a questa iniziativa.
“Le università devono essere motore di sviluppo culturale, sociale ed economico, sfruttando le competenze acquisite attraverso la ricerca scientifica,” ha affermato Giuseppe Iannaccone, Prorettore Vicario dell’ateneo. Start Attractor punta a supportare start up e spinoff universitari, facilitando il processo di crescita e offrendo opportunità di networking internazionale.
Il nuovo incubatore, che inizierà le sue attività nel 2025 con il supporto dei partner industriali Ferrero e Sofidel, sta già selezionando le prime startup da lanciare. Tra i progetti in competizione, si trovano idee rivoluzionarie basate sull’Intelligenza Artificiale, come la distribuzione di medicinali innovativa di Pharme e l’ottimizzazione dei satelliti di ContinualIst. Inoltre, ci sono proposte per migliorare la vita dei pazienti oncologici con cibi speciali di 3Trees e stampanti 3D di 3DForMe in grado di produrre pillole personalizzate.
Start Attractor si propone di essere un trampolino di lancio per le giovani aziende, offrendo supporto e opportunità di crescita nel mondo imprenditoriale. La competizione per essere selezionati come prime startup è agguerrita, ma l’entusiasmo e la creatività dei partecipanti promettono un futuro pieno di innovazione e successo.
Riproduzione riservata © Copyright