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I migliori set top box per rendere smart la tua tv

da | Giu 13, 2024 | Tecnologia


(Ultimo aggiornamento: giugno 2024)

Affidarsi a un set top box è un espediente furbo e pratico per chi possiede un televisore che – per quanto ancora perfettamente funzionante – presenta qualche lacuna nel comparto smart. Che si tratti di un apparecchio con qualche anno sulle spalle o di un modello più recente sprovvisto di un sistema operativo all’avanguardia, queste piccole scatolette (o chiavette, a seconda dei modelli) si collegano tramite porta hdmi e sono capaci in pochi istanti di sprigionare tutta la loro potenza, rendendo accessibili app, contenuti streaming e condivisioni da smartphone, tablet e notebook.

Cos’è un set top box e a cosa serve

I set top box sono dispositivi progettati con l’obiettivo di incrementare in maniera esponenziale le funzionalità dei televisori, migliorando la fruibilità di tutto ciò che può essere ascritto all’universo smart. Si tratta a tutti gli effetti di apparecchi assimilabili a dei mini computer, muniti di processore, gpu, memoria e sistema operativo (Android Tv, Fire Tv o Apple Tv a seconda della casa produttrice), che permettono di gestire comodamente contenuti multimediali, applicazioni, giochi e streaming video. Il tutto in maniera estremamente semplice e immediata, con un’installazione che richiede pochi secondi e con due unici requisiti fondamentali: disporre di un televisore con ingresso hdmi e di una connessione internet, utilizzabile a seconda dei modelli in modalità cablata e/o via wi-fi.

Partendo da questo terreno comune, il mercato dei set top box propone un’ampia gamma di varianti con differenti caratteristiche tecniche e funzioni che possono risultare più o meno interessanti a seconda delle proprie esigenze. Si spazia da modelli che supportano la risoluzione full hd ad altri che arrivano fino al 4k, con tecnologie di upscaling e di miglioramento dell’immagine (hdr, hdr10, Dolby Vision) e dell’audio (Dolby Atmos) che possono dare una spinta extra alla visione dei programmi preferiti. Inoltre, alcuni modelli dispongono dell’integrazione Chromecast, che aggiunge un’ulteriore opzione di condivisione. Altro elemento da tenere in considerazione, è lo spazio di archiviazione. Le app scaricate vengono, infatti, immagazzinate nella memoria dei set top box, che varia solitamente tra gli 8 GB e i 16 GB. Sono numeri che potrebbero sembrare piccoli, soprattutto se confrontati ai valori dei dischi rigidi attualmente sul mercato, ma che consentono un ampio margine di manovra considerando le dimensioni contenute della maggior parte delle applicazioni. Detto questo, per chi non li ritenesse sufficienti, alcuni modelli permettono il collegamento di una memoria esterna. Infine, praticamente tutti i dispositivi sono forniti di telecomando, dando la possibilità di attivare i comandi vocali per la gestione di qualunque operazione con Alexa, Siri o Assistente Google.

Come li abbiamo scelti

Qualità e affidabilità sono i due elementi chiave che hanno caratterizzato la nostra ricerca dei migliori set top box attualmente disponibili. Onde evitare potenziali falle nella sicurezza, se non addirittura la minaccia di malware e spyware, abbiamo preferito affidarci solamente a marchi noti, che propongono componenti hardware e software affidabili e garantite a 360 gradi.

Rimanendo nel comparto televisivo, per chi fosse invece orientato all’acquisto di un nuovo apparecchio abbiamo preparato una serie di gallery dedicate ai migliori tv in circolazione, ai modelli oled e ai televisori da 32 pollici, da 43 pollici, da 50 pollici e da 65 pollici, per rispondere alle esigenze di chi sa già su quali tagli puntare.




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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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