Le condizioni meteorologiche avverse possono anche causare un cambiamento di polarizzazione nel segnale Rf quando questo attraversa l’atmosfera e passa attraverso diversi strati con temperature diverse. Il fenomeno si verifica a causa di una doppia rifrazione delle onde radio, che vengono separate in due componenti. Se le stazioni di terra non sono preparate a ricevere questi cambiamenti, la qualità della connessione può essere compromessa.
I satelliti di Starlink operano nella banda Ku, un aspetto che li rende suscettibili agli effetti meteorologici. Facendo parte di una costellazione, tuttavia, i segnali influenzati dalle condizioni atmosferiche possono essere trasmessi da un dispositivo all’altro, il che contribuisce a fornire una connessione più stabile.
Come Starlink resiste alle intemperie
L’azienda di Elon Musk sostiene che “Starlink è progettato per resistere a diverse condizioni atmosferiche, come nevischio, pioggia battente e vento forte“. Le antenne del servizion hanno diverse certificazioni e caratteristiche che permettono di gestire diversi tipi di meteo.
Standard
Questa versione del dispositivo è utile per soddisfare le esigenze legate all’uso quotidiano e quelle degli utenti domestici. L’hardware ha una classificazione ambientale IP67, il che significa che resiste alla polvere, alla corrosione e all’esposizione a pioggia e ghiaccio. Le prestazioni rimangono ottimali a temperature ambientali comprese tra -30 e 50°C. Starlink Standard resiste inoltre a venti superiori a 96 chilometri orari (km/h).
Business
L’antenna di questa versione è progettata per sopportare un uso intensivo, offre velocità migliori alle alte temperature ed è più resistente agli ambienti estremi. Può contare anche su un grado di protezione ambientale IP56, che garantisce un’elevata protezione contro la polvere (anche se non totale), e una tolleranza fino a 100 litri d’acqua al minuto. Inoltre, è in grado di sciogliere la neve a una velocità di 75 millimetri all’ora.
Mini
La nuova antenna tascabile di Starlink è dotata di una certificazione ambientale IP67 di tipo 4. È completamente resistente alla polvere e all’immersione in acqua (fino a un metro di profondità per un massimo di 30 minuti). Scioglie la neve a una velocità di 25 millimetri all’ora e funziona senza problemi anche con raffiche di vento superiori a 96 km/h.
Il vero nemico: le tempeste geomagnetiche
L’attrezzatura a terra di Starlink offre elevati standard di protezione contro le condizioni meteorologiche avverse. Lo stesso però non vale per il meteo spaziale. Fenomeni come le tempeste geomagnetiche hanno infatti grandi probabilità di influenzare le prestazioni del servizio.
Queste tempeste si verificano quando c’è uno scambio di energia tra il vento solare e lo spazio che circonda la Terra e sono causate dalle espulsioni di massa coronale. Questi eventi generano interferenze elettromagnetiche, un sovraccarico delle reti elettriche e alterazioni della ionosfera. Di conseguenza, le comunicazioni, i sistemi di navigazione, le attività radio e i satelliti possono subire interferenze.
Il progetto di trasmissione installato sui satelliti Starlink comprende un pannello piatto che integra tre laser spaziali (Isl) e cinque antenne phased array in banda Ku. Il sistema permette ai dispositivi di comunicare tra loro mentre orbitano nello spazio. In presenza di tempeste solari, il funzionamento dell’infrastruttura però è compromesso. La velocità delle connessioni internet si riduce ed è possibile che si verifichi un blocco totale.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.