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L’azienda di Elon Musk vuole integrare più profondamente Grok nel social network. Un ricercatore ha scoperto nell’app di X alcune funzionalità in arrivo per il chatbot. La versione attuale è basata sul modello Grok-1.5V che può ricevere come input anche immagini, documenti e grafici. È disponibile in Europa da metà maggio per gli abbonati Premium e Premium+.

Novità in arrivo per Grok

Come altri chatbot, Grok può rispondere a domande su vari argomenti (anche in modo colorito, in quanto ci sono meno “filtri” rispetto ai concorrenti). Dall’inizio di maggio può generare riassunti delle notizie più popolari su X. Il ricercatore Nima Owji ha scoperto alcune novità in arrivo nell’app.

Una di esse consente di vedere la conversazione lungo il lato destro dello schermo, mentre si interagisce con altre parti di X, similmente alla piccola finestra per i messaggi diretti sovrapposta alla parte superiore dello schermo.

Lo scopo dell’azienda californiana è incrementare l’uso di Grok, utilizzando un design già adottato da Microsoft e Google nelle rispettive app di produttività. Il chatbot potrà inoltre essere usato per chiedere informazioni sugli account. Posizionando il puntatore del mouse sul nome viene mostrato un riquadro, come adesso, ma è stato aggiunto un nuovo link “More about this account” che porta a Grok.

Infine, selezionando una o più parole nel post viene automaticamente mostrato il pulsante “Ask Grok” per cercare informazioni correlate.

Non è noto in quale versione dell’app sono incluse queste funzionalità. Potrebbero essere solo test, per cui non è certa la disponibilità globale.





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