Il nuovo video musicale di Katy Perry, Lifetimes, la vede decantare l’amore dalle spiagge delle isole Baleari. Alcune scene del videoclip, che precede l’uscita dell’album 143 prevista per il 20 settembre, sono state girate in un’enclave naturale, dove si scorge la cantante americana correre sulle dune del Parco Naturale di Ses Salines, un’area protetta tra le isole di Ibiza e Formentera, per la quale serve l’autorizzazione all’accesso.
Il filmato, pubblicato sei giorni fa e diretto dal fotografo e regista colombiano-americano Matías Vasquez, ovvero Stillz, mostra Kate Perry mentre, nuota, si tuffa, balla e va in discoteca sulle isole, tra le località turistiche più popolari e affollate del Mediterraneo. Le autorità locali hanno messo in discussione l’affermazione che la troupe al servizio della Perry e la stessa artista abbiano chiesto il permesso per girare – e aggirarsi – sul territorio dell’isola protetta di Espalmador, località importante dal punto di vista ecologico e zona vietata al pubblico.
Il Dipartimento per l’Ambiente delle Isole Baleari in Spagna ha inizialmente avviato un procedimento di indagine preliminare dopo aver ricevuto l’informazione che la società di produzione responsabile delle riprese non aveva inoltrato la richiesta per i permessi necessari, nonostante bastasse fare questo per evitare di commettere un reato ambientale. I produttori e la Perry non hanno inizialmente risposto, per poi dichiarare, nella giornata di mercoledì 14 agosto, di aver ricevuto a voce il consenso a girare.
“La società di produzione del video ci ha assicurato che tutte le autorizzazioni erano state ottenute. Abbiamo poi appreso che un permesso era in fase di elaborazione, anche se ci è stata data l’approvazione verbale a procedere”, ha dichiarato un portavoce dell’etichetta Capitol Records. “Il 22 luglio è stata avanzata la richiesta alla Direzione generale per le coste e il litorale”, ha puntualizzato il rappresentante, “la troupe ha ricevuto il 26 luglio l’approvazione verbale per registrare il 27 dello stesso mese. Ci siamo attenuti a tutte le norme associate alle riprese in quest’area e abbiamo il massimo rispetto per questo luogo e per i funzionari incaricati di proteggerlo”, ha poi concluso.