Google ha deciso di ampliare la portata dei suoi utenti che possono accedere alle AI Overviews. Questa funzionalità permette al motore di ricerca di sintetizzare i risultati delle richieste degli utenti, generando un testo attraverso l’intelligenza artificiale prima dei tradizionali link ai siti web pertinenti. Durante il periodo sperimentale negli Stati Uniti, l’opzione aveva persino suggerito di mettere la colla sulla pizza per evitare che la mozzarella scivoli via e di consumare pietre in caso di carenza di minerali.
AI Overviews è ora disponibile in vari paesi come India, Giappone, Messico, Indonesia, Brasile e Regno Unito, con supporto per diverse lingue locali oltre all’inglese. In un’intervista a Engadget, Hema Budaraju, direttore della gestione dei prodotti per la ricerca presso Google, ha dichiarato che garantire la qualità delle risposte in tutte queste lingue è una sfida complessa, ancor di più quando si tratta di far funzionare in maniera ottimale i grandi modelli linguistici.
Per prevenire imprecisioni e errori, Google ha condotto test specifici per ogni lingua, utilizzando il “red-teaming”, una tecnica di sicurezza informatica che simula possibili attacchi informatici. Budaraju ha sottolineato l’impegno della società nel risolvere tempestivamente eventuali problemi.
A maggio, Google ha introdotto nuove restrizioni per i riassunti delle ricerche con intelligenza artificiale, escludendo contenuti satirici e umoristici e limitando i tipi di domande che attivano la funzionalità. In risposta alle preoccupazioni degli editori, Google ha deciso di rendere più trasparenti le fonti delle informazioni fornite. Ora, alla fine del riassunto, sono presenti i link di riferimento per verificare l’accuratezza delle risposte. Oltre all’espansione delle AI Overviews, Google ha anche annunciato la possibilità di salvare i riassunti proposti per consultazione futura.
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