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(Ultimo aggiornamento: agosto 2024)

Per chi trascorre le proprie giornate tra pagine e pagine di appunti e schizzi, il taccuino digitale è un dispositivo dal potenziale praticamente illimitato, che consente di migliorare in maniera sensibile la qualità del proprio lavoro (o dello studio). In tutto e per tutto simili nel funzionamento a normali block notes, con una penna che scorre su uno schermo che ne cattura gli input, questi gadget permettono di mantenere in ordine le proprie annotazioni grazie alla possibilità sia di apportare modifiche volanti che di cancellare facilmente eventuali errori, offrendo in aggiunta opzioni di salvataggio e di condivisione per trasferire quanto scritto o disegnato su smartphone, computer o cloud. Per fare un minimo di chiarezza in un mercato molto diversificato per dimensioni e caratteristiche tecniche, abbiamo creato la gallery qui sotto che raccoglie 12 taccuini digitali adatti a tutte le esigenze e a tutti i portafogli.

Come funziona un taccuino digitale

Salvo poche eccezioni, al centro di ogni taccuino digitale o dispositivo simile c’è una superficie di scrittura sensibile, pensata per captare e tracciare il passaggio di un apposito pennino. La componentistica elettronica presente in questi gadget traduce l’interazione tra pennino e superficie in una serie di 1 e di 0 che diventano le immagini e le lettere salvate in memoria.

A questo scopo, anche i modelli più semplici integrano un processore che funge da cervello del sistema, una memoria integrata per il salvataggio in locale dei dati e un modulo senza fili (wi-fi e/o bluetooth) per il collegamento wireless sia con dispositivi nelle vicinanze come smartphone o computer sia per connettersi alla rete e, per esempio, effettuare upload dei contenuti sul cloud con servizi come Google Docs, Dropbox, iCloud e così via.

La differenza più grande spesso la fa proprio la superficie di scrittura impiegata. Nei casi di prodotti più simili ai tablet, si tratta di fatto di uno schermo che visualizza istantaneamente in digitale i tratti apposti dalla penna; nei prodotti basati su carta, il pennino ha una punta a sfera con inchiostro, che oltre a memorizzare appunti e disegni lascia una traccia permanente su fogli che possono essere conservati e archiviati indipendentemente dalla loro copia digitale. In altri prodotti la digitalizzazione avviene tramite la fotocamera dello smartphone, dopo aver scritto su speciali fogli in plastica che si possono lavare e riutilizzare.

Le nostre scelte

Dai modelli più semplici ed economici, pensati per chi vuole conservare solo qualche appunto in maniera digitale, alle proposte hi-tech perfette per chi lavora su centinaia di annotazioni e disegni ogni giorno, la nostra gallery dedicata ai taccuini digitali scandaglia il mercato a 360 gradi e abbraccia un po’ tutte le esigenze.

In alternativa, chi fosse interessato a soluzioni diverse o più specifiche per il lavoro e lo studio, troverà utili suggerimenti nelle nostre guide dedicate ai tablet per studenti, alle tavolette grafiche (anche per principianti), agli scanner portatili e alle penne scanner.

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