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Elon Musk, il geniale mente dietro la piattaforma X, sembra essere a favore di una proposta di legge californiana sull’intelligenza artificiale che imporrebbe alle aziende tecnologiche di condurre test di sicurezza sui propri modelli. “Da 20 anni sto chiedendo una regolamentazione nel settore dell’IA, per garantire la sicurezza dei prodotti tecnologici che potrebbero rappresentare un rischio per gli utenti”, ha scritto il fondatore di Tesla in un post riguardante la proposta di legge californiana conosciuta come ‘SB 1047 bill’. Musk ha anche lanciato Grok, un chatbot sviluppato dalla sua azienda xAI, che si pone come concorrente di ChatGpt, circa un anno fa.

Dall’altra parte, la casa madre di ChatGpt, OpenAI – come riportato da Reuters online – appoggia una differente proposta di legge sull’intelligenza artificiale in California, chiamata AB 3211, che richiede alle aziende tecnologiche di etichettare i contenuti generati dall’IA, che vanno dai meme ai deepfake, possibile veicolo di disinformazione, specialmente in ambito politico.

Secondo quanto comunicato dalla testata, i legislatori dello stato della California stanno lavorando su ben 65 progetti di legge riguardanti l’intelligenza artificiale, che includono misure per garantire l’imparzialità delle decisioni algoritmiche e per proteggere la proprietà intellettuale delle persone defunte dall’abuso delle società tecnologiche.

(Articolo riprodotto con il permesso di )