Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale. Se acquisti uno di questi prodotti, potremmo ricevere una commissione.
(Ultimo aggiornamento: agosto 2024)
I robot aspirapolvere sono tra gli elettrodomestici a cui forse si guarda con più interesse al rientro dalle ferie estive. Una casa piena di polvere non è di certo un buon incoraggiamento per chi deve svuotare le valigie, fare montagne di lavatrici e prepararsi a tornare al lavoro. Sarebbe bello non dover pensare al pavimento, almeno. Per fortuna, i robot aspirapolvere oggi garantiscono un’aspirazione domestica automatizzata al 100% e un’autonomia impensabile fino a qualche tempo fa, a prezzi sempre più accessibili. Ma quali scegliere? Alcuni sono perfetti per chi ha tanti tappeti, altri sono pensati per tenere pulita una casa disseminata di peli di animali domestici, altri ancora combinano la funzione di lavapavimenti. Qui di seguito abbiamo preparato una piccola guida con una lista dei migliori modelli per ogni specifica esigenza.
Cosa cercare nei robot aspirapolvere
Quelle che riportiamo di seguito sono le caratteristiche base di cui tenere conto quando si sceglie un robot aspirapolvere. Alcune di queste accomunano tutti i modelli, altre invece sono presenti solo su alcuni, determinando spesso una differenza di prezzo importante. Questo è il caso della stazione di svuotamento, ma anche della funzione lavapavimenti che andiamo ad approfondire di seguito insieme ad altri parametri, come ad esempio la capienza del serbatoio della polvere o la potenza di aspirazione.
- Funzione lavapavimenti: la gran parte dei robot aspirapolvere di ultima generazione sono anche lavapavimenti automatici. Una volta completata l’aspirazione, la macchina procede in autonomia con le operazioni di lavaggio delle superfici grazie a panni in microfibra imbevuti d’acqua e detergenti specifici. Le principali differenze tra un robot aspirapolvere lavapavimenti e l’altro si giocano su due parametri: la capienza dei serbatoi dedicati alle acque pulite e alle acque sporche (che rivelano la superficie che la macchina è in grado di pulire) e i programmi di lavaggio, utili a capire se siamo di fronte a una lavapavimenti base o avanzata.
- Navigazione automatica: i modelli più semplici (e più datati) sono dotati della sola tecnologia di navigazione casuale che prevede un movimento continuo e non ottimizzato che si interrompe e reindirizza in presenza di ostacoli. Un buon upgrade è offerto dalla navigazione a sensori che individuano un ostacolo prima di incontrarlo prevenendo qualsiasi urto, ma è la navigazione con mappatura a garantire una pulizia intelligente e ottimizzata. Diffusamente presente anche nei modelli di fascia media, la mappatura degli ambienti memorizza tutti i perimetri degli ambienti, ostacoli compresi. Questa tecnologia consente un’ottimale gestione da remoto, garantisce una buona pulizia degli ambienti e riduce il tempo di lavoro della macchina.
- Lidar o vSlam: la mappatura di cui sopra può essere ottenuta attraverso due tecnologie differenti. La più diffusa utilizza i raggi lidar (Light Detection and Ranging) che sono raggi invisibili emessi dal sensore per mappare la stanza ruotando a 360°, mentre la più recente è la vSlam (Visual Simultaneous Localization and Mapping), ovvero una videocamera montata nella parte superiore del robot e orientata verso l’alto che registra il perimetro ed eventuali ostacoli all’interno del suo campo visivo.
- Stazione di svuotamento: alcuni robot aspirapolvere sono dotati di una colonna dove avviene lo svuotamento automatico del serbatoio della polvere. Capace di implementare l’autonomia della macchina, è generalmente presente solo nei robot aspirapolvere di fascia medio-alta.
- Autonomia: tra le caratteristiche che incidono maggiormente sulla scelta di un robot aspirapolvere troviamo l’autonomia della batteria, importante soprattutto se si ha la necessità di coprire metrature importanti. Ma per leggere bene questo dato, è importante anche verificare il tempo di ricarica dal momento che gli aspirapolvere robot con mappatura sono in grado di riprendere il percorso da dove era stato interrotto per rientrare alla stazione di ricarica.
- Serbatoio: anche questo dato è importante per valutare l’autonomia di aspirazione, soprattutto in assenza di una stazione di svuotamento automatica. Il serbatoio va infatti svuotato manualmente e deve essere proporzionato alle dimensioni degli ambienti, ma anche alle esigenze di chi li abita. In presenza di diversi animali domestici ad esempio, sarà importante puntare a una buona capienza tenendo conto che comunemente i serbatoi contengono dai 150 ai 500 ml di polvere.
- Potenza di aspirazione: questa caratteristica tecnica si misura in Pascal (pa) e si muove approssimativamente tra 1000 e i 5000. A parità di prezzo, è un dato che può guidarci nella scelta tra un robot aspirapolvere e l’altro.
Come li abbiamo scelti
La nostra gallery dedicata ai migliori robot aspirapolvere è una raccolta dei prodotti più efficienti e convenienti che ben rappresentano le diverse categorie che popolano il mercato. Si va da “il migliore per autonomia” a quello con “la migliore mappatura”, passando per “il più potente” e “il migliore con sistema di lavaggio”. Per incontrare tutti i budget, sono stati inclusi sia modelli molto economici a partire proprio da quelli che si trovano nella prima fascia di prezzo sotto i 100 euro a proposte più avanzate che si posizionano in fascia di prezzo media, sui 500 euro. Non mancano poi proposte più avanzate e accessoriate, come quelle che prevedono la presenza della stazione di svuotamento automatica che alza il budget di pari passo con l’autonomia.
Restando in tema di pulizie domestiche post vacanze, trovate anche altre gallery specifiche da cui attingere i gadget più utili per ottenere il massimo con il minimo sforzo: le migliori scope elettriche, gli aspirapolvere per sbarazzarsi dei peli degli animali e le scope a vapore per igienizzare le superfici.