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È stato ufficilizzato il lancio di “OpenAI o1”, una nuova serie di modelli di intelligenza artificiale che la avvicinano al ragionamento umano, in grado quindi di risolvere “problemi sempre più complicati”, ha scritto la società. Più costoso e lento rispetto a GPT-4o il nuovo “software” però, che è una versione preliminare, consente dei passi in avanti dal punto di vista tecnologico perché sa scrivere il codice in modo migliore.

La nota ufficiale di OpenAI

“Questi modelli imparano a rifinire il metodo di elaborazione attraverso l’utilizzo di varie possibilità e riconoscendo gli errori”, scrive in una nota la società di Sam Altman, che non manca di sottolineare anche alcuni limiti: “OpenAI 01 non dispone ancora di molte delle funzionalità che rendono ChatGPT utile, come la navigazione sul web per la ricerca di informazioni o il caricamento di immagini e file. Assenti anche rilevanti feature nell’API come il supporto all’utilizzo di strumenti, la funzione di chiamata, lo streaming e la personalizzazione dei messaggi. Per molti casi più comuni, per ora GPT-4o rimane più funzionale”

 

Quanta sicurezza e come funziona?

Potenziate invece le misure di sicurezza a protezione dell’utente e attenendosi sempre di più alle linee guida previste dalle istituzioni. Dal 12 settembre all’interno di ChatGPT, gli utenti Plus e Team (Enterprise ed Edu dalla prossima settimana) possono accedere a uno dei nuovi modelli selezionando “o1-preview” dalle opzioni. C’è anche l’opzione “OpenAI o1 mini”, un modello ancora più veloce progettato per indirizzare le domande STEM.



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