Il Secret Service sta attualmente indagando su un post di Elon Musk su X, successivamente rimosso, che sollevava una domanda intrigante riguardo al recente attentato contro Trump: “Perché nessuno sta cercando di assassinare Biden o Harris?”. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’agenzia di sicurezza sta valutando se questa affermazione possa rappresentare una minaccia immediata per uno dei suoi protetti.
Minacciare il presidente o il vicepresidente degli Stati Uniti è un reato che può portare a sanzioni fino a cinque anni di prigione o una multa. Nate Herring, portavoce del Secret Service, ha dichiarato che, anche se non è prassi per l’agenzia commentare su questioni del genere, tutte le minacce rivolte ai propri protetti vengono prese seriamente e indagate accuratamente.
In un’epoca in cui la sicurezza dei leader politici è una priorità assoluta, è fondamentale che ogni potenziale minaccia venga esaminata attentamente. Il Secret Service si impegna a proteggere i propri protetti da qualsiasi forma di pericolo e a garantire la loro incolumità.
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