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Il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, ha sottolineato la prontezza dell’intervento europeo e italiano sull’intelligenza artificiale in un recente convegno dal titolo “Deepfake tra realtà e illusione”. Barachini ha evidenziato come l’AI Act entrerà in vigore entro un anno, mentre l’approccio italiano presenta caratteristiche virtuose.

Secondo un’indagine, il 74% delle persone a livello globale e il 71% in Italia sono consapevoli delle capacità dell’Intelligenza Artificiale nel generare contenuti estremamente realistici. Paesi come l’Indonesia, il Perù e il Cile sono tra i più informati su questo tema. Tuttavia, circa il 51% degli intervistati teme che l’IA possa aumentare la diffusione di notizie false, con una percentuale leggermente più bassa in Italia (46%). Inoltre, solo il 30% della popolazione italiana conosce il concetto di deepfake in modo dettagliato.

Durante l’evento, Barachini ha auspicato che il disegno di legge sull’IA, attualmente in esame al Senato, possa essere votato entro l’anno. Ha sottolineato l’importanza della difesa del diritto d’autore e della tracciabilità dei contenuti generati dall’IA, nonché l’approvazione di nuove leggi per contrastare i deepfake. Barachini ha enfatizzato che i deepfake possono danneggiare la reputazione delle persone e ha invitato i cittadini a difendere la propria identità digitale.

Infine, Barachini ha ribadito l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce legate ai deepfake, sottolineando che la protezione dell’identità digitale non è affatto un gioco.