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Il social X ha finalmente rilasciato il suo primo report sulla trasparenza dal momento in cui è stato acquistato da Elon Musk due anni fa. Prima che l’imprenditore entrasse in scena, il microblog pubblicava regolarmente report ogni sei mesi, evidenziando la rimozione dei contenuti segnalati dagli utenti e le richieste di informazioni da parte dei governi.

Il report copre i primi sei mesi del 2024 e cerca di fornire un quadro chiaro sull’applicazione delle policy della piattaforma, che si avvale di una combinazione di intelligenza artificiale e moderatori umani per gestire la moderazione dei contenuti.

Secondo i dati, X ha ricevuto oltre 224 milioni di segnalazioni dagli utenti, ha sospeso più di 5 milioni di utenti e ha rimosso più di 10 milioni di post tra gennaio e giugno. La maggior parte delle violazioni riguardava il linguaggio d’odio, con X che ha agito su 4,9 milioni di post di questo genere. La piattaforma ha anche segnalato un grande numero di richieste di informazioni e di rimozione dei contenuti da vari paesi, rispettando il 70% di queste ultime.

Gli esperti ritengono che questo report sia un tentativo di riconquistare la fiducia degli inserzionisti e dei governi. L’Unione Europea ha recentemente esortato Elon Musk a rispettare gli obblighi del Digital Services Act per contrastare disinformazione e contenuti illegali.

In un panorama sempre più complesso e controllato, la trasparenza e la responsabilità sono diventate le chiavi per il successo di una piattaforma online. X sembra avere preso sul serio questo compito, ma resta da vedere se riuscirà a mantenere la fiducia dei suoi utenti e degli enti normativi nel lungo termine.

FP