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L’azienda americana investirà in Italia per ampliare i propri data center e offrire servizi di intelligenza artificiale di maggiore qualità per le aziende. L’intervista a Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Microsoft Italia.

Microsoft ha annunciato un investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia nei prossimidue anni, il più grande mai fatto dall’azienda nel nostro Paese. “L’investimento va ad espandere in maniera significativa quello fatto un anno fa con l’apertura del nostro data center nell’area di Milano”, ha spiegato Vincenzo Esposito, CEO di Microsoft Italia.

 

L’obiettivo dell’azienda è rendere più facile per le imprese accedere ai suoi servizi di intelligenza artificiale. La presenza di un data center vicino a un’area produttiva porta diversi vantaggi, come la riduzione della latenza, cioè il tempo necessario per trasferire i dati tra il data center e le aziende. Questo si traduce in una maggiore efficienza dei servizi digitali offerti.

 

Secondo Esposito, questo investimento è un’opportunità di crescita per tutto l’ecosistema tecnologico italiano, ma i benefici potrebbero estendersi anche ai Paesi vicini, sia in Europa che nel Nord Africa, vista la posizione strategica dell’Italia tra Europa e Africa.

 

Copilot, il chatbot di Microsoft e il suo ruolo per le aziende

 

Tra i prodotti di intelligenza artificiale più importanti lanciati da Microsoft nell’ultimo anno c’è Copilot, un chatbot di intelligenza artificiale integrato con molti dei servizi dell’azienda, come il pacchetto Office che comprende, tra gli altri, Word, Excel o Powerpoint. “Abbiamo lanciato Copilot in Italia a novembre dello scorso anno e già vediamo dei benefici significativi per le aziende. Molte società, ad esempio, hanno registrato un aumento della produttività, con una riduzione media del carico di lavoro di mezz’ora al giorno per ciascun dipendente, un dato che dimostra l’impatto tangibile di questa tecnologia nella quotidianità lavorativa.

 

Il ruolo di Copilot secondo Esposito sarà quello di permettere agli utenti di concentrarsi sulle attività a più alto valore aggiunto, delegando all’IA le mansioni più ripetitive. Ci aspettiamo che Copilot diventi sempre più efficace e speriamo che il prodotto cresca attraverso l’interazione con gli utenti, liberandoli dalle attività meno qualificanti”, afferma il CEO.

I rischi dell’IA generativa nella creazione di disinformazione  

 

L’intelligenza artificiale presenta anche dei rischi, come la diffusione di disinformazione e l’introduzione di bias discriminatori nelle risposte. Il CEO di Microsoft Italia ha evidenziato la necessità di un approccio responsabile nella progettazione e nell’utilizzo di queste tecnologie. “Dobbiamo considerare Copilot come un assistente, non come un decisore finale; l’utente deve sempre mantenere il controllo. Per questo motivo, lo scetticismo umano è fondamentale quando si interagisce con questi strumenti,” afferma.

 

Secondo Esposito, Microsoft ha introdotto vari meccanismi di sicurezza per prevenire l’uso improprio della sua tecnologia. “Questi sistemi sono progettati per evitare, ad esempio, la creazione di contenuti inappropriati o irrispettosi della diversità e della privacy”, spiega. Tuttavia, il CEO sottolinea che questo non sia sufficiente: “È necessaria anche la formazione degli utenti sull’uso di questi strumenti, e vedo segnali incoraggianti, come una crescente sensibilità sui deepfake, un argomento quasi sconosciuto solo pochi anni fa”.



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