La credibilità dei creator rimane solida nonostante gli ultimi scandali, come il Pandoro Gate. Il 90% degli utenti agisce dopo aver visto un contenuto, con 1 su 4 che effettua un acquisto. C’è una crescente attenzione alla formazione, ritenuta vantaggiosa da 7 operatori su 10 per migliorare professionalità e prevenire comportamenti rischiosi.
L’evoluzione degli influencer nella creator economy emerge da un’indagine Ipsos per Stardust presentata durante l’Influencer Marketing24. Il 48% degli utenti di social media segue influencer e creator, in particolare un pubblico giovane e prevalentemente femminile.
Nonostante gli scandali recenti, il 32% ha un’opinione positiva sugli influencer, mentre il numero di influencer seguiti è aumentato rispetto a qualche anno fa. La maggior parte viene scoperta casualmente navigando sui social, ma c’è chi li cerca per informazioni su prodotti o attraverso il passaparola.
La fiducia è fondamentale per il 29% degli intervistati che apprezzano l’affidabilità degli influencer. Il comportamento degli utenti è influenzato dagli influencer, con il 90% che compie azioni in seguito ai loro contenuti, come mettere in pratica consigli o cercare informazioni su prodotti.
I follower di influencer hanno abitudini di consumo diverse, prediligendo prodotti di qualità, marche rinomate e servizi premium. Sono sensibili all’impatto ambientale e il 84% fa scelte “green” nei consumi.