Gli Stati Uniti stanno per mettere sotto pressione la società madre di Google, Alphabet, per vendere il browser Chrome. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il Dipartimento di Giustizia ha espresso la volontà di chiedere a Google di apportare profonde modifiche al suo modo di operare, in seguito alla sentenza di agosto che ha stabilito che il gigante tecnologico aveva un monopolio illegale.
La richiesta di vendere Chrome rappresenterebbe un cambiamento significativo da parte dei regolatori statunitensi, che finora hanno evitato di intervenire nei confronti dei giganti tecnologici dopo il fallimento nel smembrare Microsoft due decenni fa.