IBM sta pianificando di ridurre il consumo di energia nei data center utilizzati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa mediante l’utilizzo della fibra ottica per integrare i cavi elettrici esistenti a corto raggio. Questa innovativa tecnologia promette miglioramenti significativi in termini di velocità ed efficienza energetica per l’IA e altre applicazioni informatiche.
Nei laboratori del gigante dell’informatica, i ricercatori hanno dimostrato l’efficacia della ‘Co-Packaged Optics’ per aumentare notevolmente la larghezza di banda delle comunicazioni all’interno del data center, accelerando di conseguenza il processo di elaborazione dell’intelligenza artificiale e riducendo drasticamente il consumo di energia, con una diminuzione del consumo di oltre 5 volte. Questo potrebbe significare una significativa riduzione dei tempi necessari per addestrare modelli di IA standard, passando da tre mesi a soli tre settimane.
Secondo Dario Gil, SVP e direttore della ricerca presso IBM, questa innovazione permetterà ai chip del futuro di comunicare in modo simile ai cavi in fibra ottica, aprendo la strada a una nuova era di comunicazioni più veloci e sostenibili, in grado di gestire i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale del futuro.
Questo progetto, se attuato con successo, potrebbe rivoluzionare il modo in cui i data center operano, rendendoli più efficienti ed ecologici.
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