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La pratica commerciale di Samsung che proponeva ai consumatori di cambiare il loro vecchio cellulare ‘Galaxy’ ottenendo uno nuovo scontato è stata confermata come scorretta dal Tar del Lazio. La sanzione di 3 milioni di euro inflitta dall’Antitrust alla società elettronica è stata confermata, così come le sanzioni di 300mila euro ciascuna per Opia e World Business, società coinvolte nell’attività di valutazione dell’usato.

L’Autorità ha rilevato che Samsung, WB e Opia hanno agito in modo scorretto e aggressivo, ostacolando il diritto dei consumatori di beneficiare dello sconto pubblicizzato. La promozione presentata ai consumatori è stata giudicata incompleta e non trasparente, non fornendo chiare informazioni sulle condizioni della valutazione dell’usato.

Il Tar ha respinto i ricorsi, confermando la correttezza della valutazione dell’Autorità. La promozione è stata criticata anche per la sua struttura, che rendeva l’acquisto del nuovo cellulare meno conveniente in caso di valutazione negativa dell’usato.

In conclusione, la pratica commerciale di Samsung è stata ritenuta ingannevole e aggressiva, violando i diritti dei consumatori. La sanzione confermata dimostra l’importanza di garantire trasparenza e correttezza nelle pratiche commerciali.