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Il noto colosso dei social media, Meta, ha recentemente annunciato un importante cambiamento nella sua politica di moderazione dei contenuti, rinunciando al programma di fact-checking di terze parti negli Stati Uniti. Il fondatore e Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che verranno introdotte nuove note della comunità, simili a quelle di Twitter, per sostituire i fact-checker. Questa decisione sembra essere legata alla nuova amministrazione Trump.

Inoltre, Meta ha recentemente nominato un repubblicano, Joel Kaplan, come capo degli affari globali, in sostituzione dell’ex leader dei LibDem britannici, Nick Clegg. Kaplan ha una vasta esperienza politica, avendo ricoperto il ruolo di vice capo di gabinetto alla Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush. La sua nomina potrebbe influenzare i rapporti dell’azienda con i repubblicani.

Questi cambiamenti rappresentano un’importante svolta per Meta e potrebbero avere un impatto significativo sul modo in cui vengono gestiti i contenuti all’interno della piattaforma. Resta da vedere come la comunità reagirà a queste novità e quali saranno le conseguenze a lungo termine.